Cedarchis nella storia con nove scudetti nel Carnico di calcio

Onore al Villa, piegato da 17 risultati utili di fila, 10 vittorie Campagnola, Illegiana e Velox lasciano la Prima categoria

Si è chiusa domenica la 61ª edizione del campionato Carnico di calcio con il Cedarchis che ha superato di misura il Cavazzo(gol - partita di Stefano Moro) e si è aggiudicato il suo nono scudetto, che gli consente di portarsi in vetta alla speciale classifica dedicata alle formazioni con più trofei in bacheca staccando di una lunghezza i Mobilieri.

E’ stata una stagione per lungo tempo dominata dal Villa, che è stato in testa in perfetta solitudine per ben 16 partite. Poi, a tre giornate dalla fine, l’infausta trasferta di Ovaro e il malinconico addio a un sogno che la società arancione (la più “anziana” del calcio della montagna) insegue sin dalla sua fondazione: anno 1923.

Lo sprint finale in Prima categoria ha visto prevalere la maggiore esperienza dei giallorossi di corse verso lo scudetto del Carnico con il determinante contributo del nuovo allenatore Luciano “Petisso” Candoni, subentrato a Stefano Fornasarig alla decima giornata e poi capace di inanellare ben 17 risultati utili consecutivi, con 10 vittorie di fila.

Euforia alle stelle al triplice fischio finale con dichiarazioni di rito affidate a uno dei “totem” Rino Rainis: «Campionato molto difficile, vinto allo sprint sul Villa, a cui vanno i complimenti di dirigenza e giocatori del Cedarchis. Abbiamo vinto perché non abbiamo mai mollato, anche quando eravamo a 5 punti dagli arancioni. Il nono scudetto è il giusto premio verso un gruppo che si è dimostrato coeso dalla prima all’ultima giornata e – chiude Rainis – vorrei rivolgere un sentito grazie a Maurizio Fedele per l’appassionato e prezioso apporto dato alla squadra, dimostrandosi acquisto quanto mai azzeccato».

Al Villa l’onore della armi, anche se la delusione era palpabile sia nel dopo partita di Ovaro che in quello di Imponzo. Mister Fausto Barburini, dopo averr omaggiato gli avversari, ha voluto ringraziare i propri giocatori: «Devono essere orgogliosi di quanto fatto, perché in tutte le partite hanno dato tutto quello che era nelle loro possibilità».

Il Cavazzo, terzo, abdica e ora in casa viola bisognerà programmare il futuro perché ci sarà da sostituire il mister Marino Corti, destinato a incarichi extracalcistici. Molte sono le incognite sulla disponibilità del presidente Dario Zearo.

Mobilieri al quarto posto trascinati dal capocannoniere Maurizio Vidali, mentre poteva avere ben altro andamento il campionato di Ovarese e Real Ic. Stagione più che positiva, viste le vicissitudini dovute superare, del Bordano e obiettivo salvezza raggiunto con largo anticipo da parte di Paluzza e Moggese.

In coda la Pontebbana e il Trasaghis restano in Prima categoria, mentre retrocedono Campagnola, Illegiana e Velox.

Renato Damiani

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