Cavani schianta il Milan Il bomber azzurro ne fa tre

Aquilani illude i campioni d’Italia, poi si scatena “El matador” uruguaiano I rossoneri non pungono e vengono colpiti dal Napoli in contropiede
Scc Napoli's Uruguayan forward Edison Cavani jubilates after scoring during Italian serie A match against Ac Milan at San Paolo Stadium in Naples, 18 september 2011. ANSA/CESARE ABBATE
Scc Napoli's Uruguayan forward Edison Cavani jubilates after scoring during Italian serie A match against Ac Milan at San Paolo Stadium in Naples, 18 september 2011. ANSA/CESARE ABBATE

NAPOLI

Cavani segna, Napoli sogna. Festa azzurra al San Paolo con la squadra di Mazzarri che travolge 3-1 il Milan, affianca Juve, Udinese e Cagliari in testa alla classifica e caccia il «Diavolo» a -5. La tripletta del «Matador» mette al tappeto i campioni d’Italia che si erano portati in vantaggio con Aquilani, ma che hanno pagato le tante assenze e una difesa fin troppo allegra (7 gol in tre partite tra campionato e Champions). Si comincia con Lavezzi che supera il provino pre-partita ed è regolarmente al suo posto. Formazione tipo per gli azzurri, con Mazzarri che ancora una volta sceglie Gargano come partner di Inler. In panchina Dzemaili. Diverse le assenze in casa Milan, Allegri deve rinunciare, tra gli altri, a Gattuso, Ambrosini, Boateng, Ibra e Robinho: scelte praticamente obbligate con Aquilani che si piazza alle spalle della coppia Pato-Cassano. Al primo vero affondo il Milan passa: cross di Cassano, colpo di testa in tuffo di Aquilani e rossoneri sull’1-0. San Paolo ammutolito, ma passano 60 secondi e lo stadio esplode per il destro al volo di Cavani che trasforma in gol la sponda di Maggio su un calcio di punizione del Pocho Lavezzi. Un botta e risposta che non cambia la partita, possesso palla Milan, micidiali ripartenze azzurre. Ed è proprio così che il Napoli ribalta il risultato: Gargano ruba palla a Pato, 60 metri di fuga e assist per Cavani che ancora di destro fulmina Abbiati: 2-1 per gli azzurri con il San Paolo che esplode di entusiasmo. Il Milan non ci sta e replica con Aquilani, bravo De Sanctis a opporsi di piede. Nella ripresa nessun cambio e Napoli che vuole chiudere la partita: al 6’ arriva il tris, ancora Cavani questa volta con un sinistro al volo dopo una corta respinta della difesa. Il Milan prova a reagire, ma non ne ha la forza anche perchè i vari Van Bommel, Seedorf e soprattutto Pato non sono in serata. Il «Papero» ci prova, ma sbaglia troppo e il «Diavolo» rischia di incassare anche il 4-1. Finisce 3-1, per Cavani un’altra notte da Matador. Milan da rivedere, Napoli ancora grande.

Edilson Cavani si è anche portato a casa il pallone della sfida, “trofeo” che da quest’anno spetta a chi realizza una tripletta sul modello del calcio inglese: «É bellissimo vedere questa gioia - ha detto l’uruguaiano a fine gara, guardando il San Paolo che canta -, c’è tanta allegria e questa è la cosa più importante. Noi sappiamo quali sono i nostri difetti e che lavoro dobbiamo fare. Andiamo avanti per questa strada. Un forte segnale al campionato? Può darsi, ma è un torneo molto difficile e già mercoledì abbiamo una partita complicata».

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