Casasola e Maniago battono anche il ghiaccio

VITTORIO VENETO. La latitanza di alcuni corridori di spicco come il tricolore degli Under 23 Nadir Colledani – vincitore lo scorso anno della gara di categoria –, e degli élite Daniele e Luca Braidot che erano saliti sul podio, hanno notevolmente indebolito la rappresentativa regionale che a Vittorio Veneto ha disputato l’ultima tappa del trofeo Triveneto di ciclocross. Una gara difficile, resa ancor più impegnativa dal fondo ghiacciato.
Così soltanto la junior Sara Casasola e la campionessa italiana delle master women 2 Paola Maniago sono riuscite a primeggiare nelle rispettive categorie, mentre gli altri friulani si sono limitati a mettere a segno risultati parziali. Va però sottolineato che a differenza dello scorso anno stavolta un ruolo determinante lo ha giocato anche il terreno che essendo ghiacciato ha favorito il moltiplicarsi delle cadute. Incidenti dei quali sono rimasti vittime soprattutto i meno esperti, come i giovani virgulti friulani.
L’ultima tappa del Triveneto, dunque, oltre alle due vittorie per distacco della junior Sara Casasola sulla tricolore Francesca Baroni e della campionessa italiana della master women 2 Paola Maniago sul Lucia Pizzolato, ha registrato anche alcuni interessanti risultati parziali, come le piazze d’onore dell’esordiente Bryan Olivo, dell’allieva Asia Zontone (prima, però, tra le primo anno), del master 1 Simone Perin e del master 2 Sergio Giuseppin, e i bronzi vinti da Simone Cusin, e Fabrizio Tesolin. Ai piedi del podio sono finiti, invece, l’esordiente Alice Papo e l’allievo Nicholas Caruzzi, mentre altri nostri portacolori si sono classificati nelle prime dieci posizioni.
Il Trofeo Triveneto va, dunque, in archivio con l’affermazione nella classifica finale della junior Sara Casaola e della master women Paola Maniago, nonché di altri nove regionali che sono saliti sui gradini più bassi del podio.
Giovanni Casella
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