Calciomercato, Tokoz pronto a partire per l’Udinese

Dire però che, in caso di arrivo di Tokoz in Friuli, l’affare sia già fatto è un rischio, visto che l’Udinese, dopo aver trattato il prezzo (si parla di un affare che può andare in porto per circa 8 milioni), intende toccare con mano le condizioni del centrocampista classe 1996, un giocatore che nella stagione aveva attratto l’interesse di numerosi club (anche di Premier, in Italia invece sulle sue tracce la Lazio), arrivando anche nella nazionale maggiore turca, collezionando sei presenze e un gol.

Già la scorsa estate l’Udinese impostò una trattativa con il Besiktas, salvo poi svoltare sul brasiliano Walace, pagando l’Hannover, appena retrocesso dalla Bundesliga, circa 6 milioni. Tokoz così proseguì la propria carriera con i bianconeri di Istanbul, ma per pochissime settimane, visto che dal 6 ottobre 2019 fino allo scorso 20 maggio, per la bellezza di 227 giorni il giocatore è rimasto ai box, complice una condropatia rotulea diagnosticata dopo una visita in artroscopia. Insomma, non proprio una passeggiata di salute per un calciatore.

Bisogna ricordare, tuttavia, che Tokoz ha disputato alcuni scampoli di partita lo scorso luglio, nella parte finale del campionato nazionale e che è entrato in campo nella ripresa nella gara del secondo turno di qualificazione per la Champions League, gara persa per 3-1 contro il Paok Salonicco.

Ora il Besiktas attende l’avversaria per entrare almeno in Europa League, ma il fatto che sia uscita di scena nella coppa più importante libera la strada a una cessione del giocatore che però l’Udinese vuole sottoporre a delle meticolose visite mediche. I tempi sono stretti: lo staff del dottor Fabio Tenore, arrivando Tokoz dalla Turchia, dovrà sottoporlo a tampone, poi potrà visitarlo.

Quindi, se tutto filerà per il verso giusto, il giocatore potrà firmare il contratto e quindi restare in quarantena in attesa di prendere parte agli allenamenti agli ordini di mister Luca Gotti. Insomma, anche se l’esordio è slittato al 27 settembre, non c’è molto tempo per far quadrare tutto.

Bisogna anche dire che l’eventuale firma e tesseramento del giocatoe del Besiktas comporterebbe l’esaurimento dei posti riservato quest’anno agli extracomunitari, visto che l’Udinese ha già ingaggiato l’argentino Nahuel Molina.

Con Tokoz salterebbe la possibilità di un ritorno in Friuli di un altro “gaucho”, Roberto Pereyra (sabato 5 neppure in formazione nel Watford che in amichevole ha battuto il Tottenham di José Mourinho per 2-1), il centrocampista che molti immaginavano capace di sostituire Rodrigo De Paul, anche tra i partenti.

Desiderato dal Leeds di Marcelo Bielsa, segnato sul taccuino della Juventus, nei sogni di Napoli e Fiorentina (tra le altre), il numero 10 finora è rimasto in Friuli visto che nessuno si è avvicinato ai 40 milioni che Pozzo chiede per un titolare dell’Albiceleste.

Difficile che resti qui: entro il mese qualcuno si avvicinerà, magari con una formula creativa tra rate, bonus e percentuali. Allora con chi lo sostituirà l’Udinese? —