Bujese, i ciclisti del futuro e la Leggendaria nel cuore

BUJA. Pur non disponendo come gli scorsi anni di un elevato numero di tesserati, la Ciclistica bujese presieduta di Franco Calligaro, e che ha quali vicepresidenti Andrea Galimberti e Riccardo Bassi, si appresta a interpretare ugualmente un ruolo di spessore nella stagione che bussa alle porte.
Ciò grazie al fatto di poter contare su una buona squadretta di esordienti, su un valido quartetto di ragazze e, soprattutto, su un interessante drappello di giovanissimi, tra cui Laura Padoan, Eleonora Bassi, Romina Costantini, Paride Di Gioseffo e Tommaso Tabotta, già vincitori di una e più gare nella passata stagione.
Il sodalizio biancorossoblù – che rappresenta un po’ la storia del ciclismo friulano vantando 42 anni di attività – l’altro giorno nell’affollata sala consiliare del Comune collinare, oltre a presentare i propri virgulti, ha anche illustrato il programmi della stagione.
«Una stagione – ha sottolineato il deus ex machina del sodalizio, Roberto Bortolotti – nella quale cercheremo di sviluppare ulteriormente il ciclismo nella zona con l’organizzazione di diverse gare, tra cui fiore all’occhiello, la Leggendaria. Manifestazione in programma l’8 maggio che interesserà ben 10 località della Comunità collinare, e che snodandosi su diversi tratti sterrati si prefigge anche di ricordare il ciclismo epico».
Oltre alla Leggendaria i dirigenti dell’Ac Bujese si prefiggono di allestire in luglio a Venzone una gara tipo pista per giovanissimi ed esordienti, e a Buja una gara per allievi. In agosto, invece, daranno vita una manifestazione per giovanissimi a Majano e alla cronoscalata di Colle San Martino ad Artegna, mentre è da definire la data nella quale organizzare il Gran premio Città di Gemona per allievi e juniores.
Prima di presentare la serie di manifestazioni che fanno della Ciclistica bujese uno dei sodalizi più attivi della regione sotto l’aspetto organizzativo, il neo presidente Franco Calligaro ha assegnato il premio Fedeltà a Fabrizio Debellis che per diversi anni ha diretto il sodalizio. Riconoscimenti sono stati inoltre assegnati a Celso Santi e a Francesco Aita.
All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Buja Stefano Bergagna, quello di Gemona Paolo Urbani, Enzo Cainero patron delle tappe friulane del Giro d’Italia e diverse autorità politiche e sportive.
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