Bozzer (Aviano) deluso dal club Stasera si gioca Virtus-Sarone
AVIANO. A due giorni dall'ufficializzazione del suo improvviso addio alla panchina del Calcio Aviano, Pier Paolo Bozzer torna su quanto accaduto, con alcune precisazioni. «È vero: lunedì sera ho parlato con il presidente – spiega –, manifestando la possibilità di farmi da parte qualora potesse servire per dare una scossa ai ragazzi. Lui ha subito detto di sì, quando forse mi sarei aspettato un “pensiamoci un attimo” o “ne parlo con il consiglio”. Il che mi fa capire che forse avevano già in mente qualcosa».
Parole pacate, senza intento polemico, ma che sottolineano l'amarezza per un epilogo non esattamente idilliaco. «L'obiettivo era un buon campionato – continua Bozzer –, facendo crescere i giovani del vivaio per i quali lavoro da cinque anni: abbiamo raggiunto i playoff per il terzo anno di fila, vincere il campionato era un sogno e lo è ancora. Restare primi è logorante, specie quando sei giovane e non hai esperienza: c'è stato un calo mentale che ci ha portato a fare degli errori, che normalmente non facevamo». Assieme a Bozzer, intanto, in panchina non ci sarà più nemmeno il vice Daniele Saputo.
Intanto, rimanendo in Seconda, riflettori accesi stasera a Roveredo (fischio d'inizio alle 20.30), dove la Virtus affronta il Sarone in un confronto fra escluse dai playoff. (s.cr.)
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