Bonucci: «Sciacquatevi la bocca». E Conte s’infuria

FIRENZE. Juve-Roma e le sue polemiche piombano sul ritiro della nazionale. Aprono una ferita da ricucire subito. E provocano una stretta di Antonio Conte sull’uso dei social network. «Sciacquatevi la bocca», aveva twittato dal ritiro di Coverciano Leonardo Bonucci, lo juventino vestito d’azzurro, tranne poi rimediare ancora via Twitter e poi presentarsi alla stampa per scusarsi: «Non volevo offendere nessuno, massimo rispetto della Roma, tifosi e giocatori». Altri tweet, altri passi falsi come quello di Bonucci non saranno più ammessi.
Antonio Conte lo ha detto chiaro e tondo allo stesso difensore e quindi al gruppo, il team manager della Nazionale Gabriele Oriali lo ha confermato: «Quella di Bonucci è stata un’uscita improvvida e impropria, anche per l’orario. Come si varcano i cancelli di Coverciano tensioni e polemiche dei propri club devono rimanere fuori. La Nazionale deve unire, non dividere, c’è un regolamento preciso, non ha bisogno di essere scritto, basta e avanza, da questo punto di vista Conte è stato chiaro da subito».
Oriali ha poi spiegato che la decisione delle scuse pubbliche da parte del difensore è stata presa di comune accordo: «Leonardo ha ammesso di aver sbagliato, accettiamo le sua scuse, ma cose simili non devono ripetersi, vale per lui e per gli altri, le regole ci sono e vanno rispettate, altrimenti la prossima volta ci saranno conseguenze anche se io sono convinto che non succederà più». Ma è evidente che d’ora in avanti, chi sbaglia pagherà, chi ripeterà un fatto simile se ne tornerà a casa. «Chi viene convocato in azzurro deve adeguarsi. Leonardo lo ha capito subito, vero che ha fatto un grandissimo gol e non gli capiterà spesso – ha sorriso –, vero che dopo partite simili l’adrenalina è tanta, ma ripeto, quella è stata un’uscita infelice e insieme a, lui abbiamo ritenuto opportuno che venisse qui a scusarsi».
Dal canto suo il giocatore, ha spiegato: «Premesso che non volevo creare polemiche, premesso che ho il massimo rispetto dei tifosi della Roma, dei giocatori, della società, del direttore sportivo Sabatini, voglio soltanto dire che chi mi conosce sa che quello è il mio modo di esultare. Chi segue Bonucci e segue la Juve sa che quello è il mio modo di esultare dedicato ai miei amici, non volevo attaccare nessuno».
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