Battello e Di Paolo sul primo gradino del podio

Ecco i risultati dell’ultima tappa del Rodeo Gas&Power. Le teste di serie per il Master

CORDENNS. Gaia Di Paolo (Atomat Udinese) taglia vittoriosa il traguardo dell’ultima tappa del Circuito tennistico Gas&Power, disputato all'Eurotennis secondo formula Rodeo e sale al terzo posto della classifica finale, stilata dopo le quattro tappe. Sul versante maschile della manifestazione, anche Graziano Battello (Tc Grado) sale sullo scalino più alto del podio, ma di lassù saluta il Rodeo, non ammesso al Master che porta al titolo, in quanto ha corso in una sola tappa, anziché due al minimo, come stabilito dal regolamento. «Nel corso delle quattro tappe testé concluse - dichiara Marco Sartorello, gm del Tcm tennis di Moruzzo, organizzatore del Circuito, sostenuto da Gas&Power - abbiamo movimentato oltre 200 giocatrici/giocatori, con le migliori 12 ragazze e i migliori 24 ragazzi che entrano di diritto nel Master». Va rilevato, come il Master finale si disputi in deroga autorizzata alle norme Fit, che regolano la designazione delle teste di serie. Nella fattispecie, la priorità è concessa alla posizione in classifica generale del Rodeo, anziché alle classifiche della Fit. In ogni caso, le teste di serie corrisponderanno alla metà dei giocatori iscritti al Master. Elenchiamo e in ordine di valore, le 12 maschili: Tommaso Donda, Nicola Sebessi, Alain Puppo, Gianni Costantin, Francesco Sain, Roberto Sartori, Gabriele Magrini, Sebastiano Peres, Matteo Zanin, Jacopo Poles, Michelangelo Flaborea, Matteo Missana. E le 6 femminili: Raffaella Fantina, Licia Roiz, Gaia Di Paolo, Sofia Mario, Francesca Giorgi, Caterina Vidal. Una vetrina di élite regionale, per i 3ª categoria, limitati al 3° gruppo. Spettacolo assicurato, nell'imminente atto finale del Master.

Nelle due finali di Cordenons Graziano Battello, accreditato come testa di serie n. 5, delle otto del seeding, liquida agevolmente Andrea Manarini per 5-3 4-0, dopo aver lasciato per la strada Kevin Deana, Matteo Missana e Michele Magrini.

Tra le donne la stellina, Atomat Udinese, Gaia Di Paolo, arriva in finale dopo aver attraversato una semifinale al fulmicotone, disputata contro Camilla Gaiardo di Portogruaro (creatura del noto Gabelli Gp). La Di Paolo perde, di brutto, il primo set per 4-1. Si risveglia nel secondo, rendendo la pariglia del 4-1. Sul tie break decisivo (ai 10 punti) la Gaiardo comanda e conduce. Ma, giunta, brillantemente al match point (9-7 per lei) spegne le luci. Qualcuno definisce il fenomeno come paura di vincere. E la Di Paolo non si lascia scappare l'occasione: piazza quattro consecutivi colpi vincenti e va a vincere per 11-9. E passa in una finale senza storia: due secchi 4-1 4-1 per lei, su Claudia Di Mauro.

Ugo Massa

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