Basket A2, ora per i play-off la Gesteco ha il destino nelle sue mani
Non fosse per quegli scontri diretti lasciati in regular season sul tavolo dell’Assigeco, ora la Ueb sarebbe già dove in questa fase a orologio ha dimostrato di poter stare con merito

CIVIDALE. Da qui è tutto, o quasi, nelle mani delle Eagles, dei propri atleti: fra i loro artigli il futuro di Cividale in questo campionato di A2. Con la vittoria dei ducali nel recupero di fronte a Torino, infatti, la squadra friulana ha compiuto il parziale aggancio a Piacenza a quota 24 punti, a parità di gare giocate.
Non fosse per quegli scontri diretti lasciati in regular season sul tavolo dell’Assigeco, ora la Ueb sarebbe già dove in questa fase a orologio ha dimostrato di poter stare con merito: in zona play-off.
A certificare le pretese di accesso ai piani alti del team friulano la striscia di vittorie inanellate finora dai Pilla boys. Ben cinque, senza alcuno stop: come lei solo l’Apu. Il record, nel caso delle aquile, rappresenta un’ulteriore, significativa presa di coscienza su quelli che sono i mezzi a disposizione di coach Pillastrini.
Si guardi al successo con Torino: 31 i punti infilati da Redivo, 21 quelli per Lamb, il “sindaco” e il “professore” i trascinatori di una compagine che ha saputo tenere, grazie all’apporto di tutti i propri elementi, l’avversaria di turno – e che avversaria – a 68 punti, al di sotto quindi della media difensiva fatta registrare dai friulani in questa parentesi a incrocio.
Da 68.8, questa venerdì è scesa a 68.6, chapeau. Adesso, perciò, testa a Roma. Per tenere fra le mani un destino che comunque condanna Cividale a vincere ancora. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto