Basket A2, l’Old Wild West che cambia. Gracis: «Cannon titolare, ma vogliamo tenere Delia»

Il ds dell'Apu, Andrea Gracis
Il ds dell'Apu, Andrea Gracis

UDINE. Weekend di riposo per l’Apu, che mette a punto la versione 3.0 della stagione, quella con Jalen Cannon.

SITUAZIONE

L’ex Vanoli Cremona ha svolto dei test atletici che hanno dato esiti confortanti alla società. Cannon, che si sta allenando insieme ai preparatori bianconeri, si unirà al gruppo lunedì 18. Ci sarà da valutare quanto potrà tenere il campo con il ritmo partita, se tutto andrà bene il debutto avverrà a Trapani.

Il ds Apu Andrea Gracis guardà già oltre e fissa le gerarchie: «Non ci sarà ballottaggio, se Cannon sta bene gioca lui». Capitolo burocrazia: ottenuto l’ok dalle visite mediche, lunedì verranno avviate le pratiche per il tesseramento di Cannon. L’Apu ha utilizzato il secondo visto a disposizione, prendendo in carico quello della Vanoli.

DELIA

Nei piani della società c’è ancora posto per Marcos Delia, anche perché con Cannon reduce da un anno di stop c’è da tutelarsi. Anche in questo caso Gracis fa chiarezza: «Delia resta con noi, vorremmo tenerlo fino alla fine, a meno che non riceva offerte particolari. All’inizio della prossima settimana parlerò con lui».

Al lungo di Buenos Aires hanno pensato Trapani e Verona (la prima come pivot di scorta, la seconda per tamponare l’assenza per infortunio di Murphy), ma senza fare offerte a Udine.

MERCATO DI A2

Forlì fa i conti con i problemi fisici di Zilli ed è in pressing per Gora Camara, ma Treviso in assenza di sostituti non apre. Verona, accantonata l’idea Delia, è vicina al croato Ivan Buva. Edoardo Del Cadio è già a Trieste, a breve l’ufficialità.

La Luiss vuole Tyler Cain (offerto invano a Brescia), questioni economiche frenano la chiusura dell’affare. Vigevano si separa da Alessandro Amici e accoglie Marco Ceron, ai saluti con Chiusi, che intanto cerca un sostituto di Viktor Gaddefors.

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