Barcolana, la sfida dei fratelli Rizzi

Alberto co-skipper con Lualdi, Stefano sullo Swan di Rossi Rinnovato sostegno di Generali alla regata del 14 ottobre

Trieste

Potrebbe essere un trentasei metri da crociera (118 piedi) la barca più grande che parteciperà domenica 14 ottobre alla 50ª Barcolana. Con lo start alle 10.30, per le attese duemila imbarcazioni nella regata più affollata del Mediterraneo. Regata che, a livello di regolamento e di percorso, non prevede novità, eccetto una: il rinnovato sostegno di Generali, con contratto triennale, che consentirà alla regata, come ha precisato alla presentazione il presidente della Società velica Barcola-Grignano. Che permetterà di consolidare ulteriormente la manifestazione. E di valorizzare anche la cultura del mare. Attorno alla quale ruoteranno circa quattrocento eventi. Portando ricchezza non soltanto alla città, come ha commentato il Governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. Mostre, concerti, appuntamenti di approfondimento, che prenderanno il via il 5 ottobre. Mentre il giorno della partenza, venti minuti prima dello start, Trieste e il golfo saranno sorvolati dalle Frecce Tricolori.

Le manifestazioni dello sport del mare verso la Barcolana inizieranno il 6 ottobre, con la Barcolana Young, dedicata ai giovanissimi con gli Optimist e alle regate under 19. Da giovedì 10 ottobre nuovamente regate, con i catamarani M32 e altro ancora. E la Barcolana? Posto che siamo ancora ben distanti dall’evento, non è ancora dato fare previsioni meteorologiche per poter preconizzare i favoriti di turno.

Per ora, tra i si dice in banchina, Viriella, 118 piedi, una splendida barca da crociera che dovrebbe essere la star della 50ª Barcolana. Meno competitiva dei supermaxi che l’hanno preceduta nel golfo di Trieste, perché da crociera, avrà al timone Mauro Pelaschier. La barca è di Vittorio Moretti, uno dei più noti produttori di spumante Franciacorta. Viste le dimensioni, che in mare corrispondono alla velocità, potrebbe essere l’antagonista di E Vai di Gabriele Lualdi, nella categoria crociera. Il Milius 76 FD dell’armatore friulano avrà al timone Giuliano Pich e come co-skipper anche quest’anno Alberto Rizzi, che dovrà però vedersela anche con suo fratello Stefano Rizzi, il quale regaterà sullo Swan 90, Woodpicker, di Alberto Rossi.

I vincitori della scorsa edizione con Portopiccolo, i fratelli Benussi, hanno da poco rimesso in acqua la barca che lo scorso anno ha messo dietro tutti. Ma tra gli antagonisti si profila un avversario temibile: CQS, l’ex Nicorette, una F1 del mare in carbonio varata nel 2004. Un 99’(33. 7 metri fuori tutto), 37 metri di albero, quasi sei metri di pescaggio e ben 1.110 metri quadrati di superficie velica in poppa. Progettato in Sudafrica, con accorgimenti innovativi, ha vinto la Sydney-Hobard nel 2004. Lo spettacolo è assicurato. —



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