Badu capitano e bomber: Ghana in Coppa d’Africa

Il centrocampista dell’Udinese con la fascia al braccio realizza il gol del 3-1 al Togo La sua nazionale è qualificata per la fase finale di gennaio in Guinea Equatoriale

UDINE. Il Ghana vola sino in Guinea Equatoriale – sede della prossima coppa d’Africa in programma dal 17 gennaio all’8 febbraio – e nella partita decisiva per la qualificazione delle Black Stars alla competizione continentale brilla luccicante la stella di Emmanuel Badu. Quello con il Togo, infatti, sarà un match che il centrocampista bianconero si ricorderà a lungo, non tanto per il sesto pass consecutivo per la Coppa staccato dal Ghana (capace anche di alzare al cielo quattro volte il trofeo), quanto per aver guidato da capitano i suoi compagni e aver messo a segno la rete del definitivo 3-1 completando il trionfo di una nazionale che dalle prossime settimane sarà affidata alle cure dell’israeliano Avram Grant, ex allenatore di Chelsea e West Ham.

Fuori causa Kwadwo e Gyan Asamoah, così come Dede Ayew, il tecnico Maxwell Konadu – alla sua ultima apparizione sulla panchina del Ghana – ha consegnato a Badu la fascia da capitano di una formazione a cui bastava anche il pari per rendere aritmetica la certezza della partecipazione alla prossima Coppa d’Africa. Ma le Black Stars – dopo il capitombolo a sorpresa maturato in Uganda – sono partite a spron battuto mandando in rete già al 23’ l’attaccante del Trabzonspor Abdul Majeed, abile a concretizzare un perfetto suggerimento del centrocampista dei Celtic Glasgow Mubarak Wakaso. Lo stesso uomo, Wakaso, capace di stendere il portiere togolese tre minuti dopo con una sassata dai trenta metri e portare il Ghana a un passo dalla qualificazione. Un passaggio del turno, però, tornato almeno parzialmente in bilico dopo il colpo di testa su azione d’angolo di Aytte a inizio ripresa, ma vergato con la ceralacca pochi giri di orologio dopo grazie a una zampata “Made in Friuli”.

Al minuto numero 68, infatti, sale in cattedra Badu: il ghanese cava dal proprio cilindro una di quelle sgroppate esterne a cui ci ha abituato anche a Udine, si accentra e lascia partire un tiro-cross che, deviato da un difensore del Togo, si spegne alle spalle del portiere avversario. Per i “vecchi” regolamenti, probabilmente, sarebbe stata autorete, ma non per quelli attualmente in vigore che consegnano alle statistiche e ai tabellini il nome di Emmanuel Agyemang-Badu come l’ultimo marcatore del Ghana nelle qualificazioni a Guinea Equatoriale 2015.

E a sorridere può essere anche Andrea Stramaccioni perché Badu è un giocatore che al suo Paese tiene parecchio e – al di là delle tossine accumulate nelle gambe – torna a Udine con il morale carico a mille.

Mattia Pertoldi

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