Atta aspetta col fiato sospeso l’esito degli esami al polpaccio

Dal «nulla di serio» registrato mercoledì dalla società, all’attesa per l’esito degli esami di controllo effettuati per sgomberare definitivamente il campo da possibili controindicazioni all’impiego sul terreno di gioco. Così ha deciso di muoversi l’Udinese con Arthur Atta, il talentuoso centrocampista francese tornato dalla trasferta di Coppa Italia a Torino con un leggero fastidio al polpaccio destro che ha indotto Kosta Runjaic al cambio precauzionale al 27’ della ripresa.

Dall’allarmismo di martedì sera si è poi passati a un netto ridimensionamento di mercoledì, tanto da non porre in dubbio la presenza del 22enne trasalpino in vista del Genoa, e questa resta la “stella polare” da seguire per non ipotizzare un’Udinese senza il suo numero 14 contro il Grifone. Ma se la società ha deciso comunque di approfondire gli accertamenti è proprio perché non si è voluto lasciare niente al caso, e quindi col rischio che Atta giochi in condizioni non perfette e potenzialmente rischiose per un nuovo infortunio.

L’esito degli esami arriverà oggi e sarà noto allo staff ben prima della seduta tattica in cui il francese è atteso al pari dei suoi compagni che ieri hanno beneficiato di un’inattesa giornata di libertà. Il gruppo quindi ha recuperato ieri il giorno di riposo saltato a inizio settimana, in previsione della trasferta di Torino, e da questo pomeriggio punterà la barra a dritta sul Genoa, avversario che mister Kosta sta pensando di affrontare ancora senza Thomas Kristensen.

Vero che il difensore centrale ha rimesso piede in campo proprio nella manciata di minuti finali all’Allianz Stadium contro la Juve, ma è la tenuta del danese e non la sua disponibilità a essere in dubbio. Per questo motivo lunedì l’Udinese dovrebbe ripresentarsi con Christian Kabasele al centro della difesa, nel ruolo in cui ha agito Oumar Solet a Torino. La conferma dovrebbe arrivare dalle prove tattiche di oggi.