L’Apu mette i muscoli sotto canestro: preso il pivot Skylar Spencer

mercoledì 11 giugno l’annuncio ufficiale, Spencer sarà il pivot bianconero in serie A grazie al pagamento della clausola d’uscita dal contratto biennale con la società reatina.

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Il direttore sportivo Andrea Gracis accoglie così il centro statunitense: «Arricchiamo il nostro reparto lunghi con un “team player” tecnicamente affidabile e già con esperienza di serie A. Skylar Spencer porta alla nostra squadra atletismo, solidità difensiva e presenza sotto canestro. Talvolta non appariscente, ma sempre efficace, il suo gioco si inserisce molto bene nelle logiche della squadra che stiamo costruendo».

Sulla stessa lunghezza d’onda coach Adriano Vertemati: «Skylar è un giocatore esperto di Serie A, avendola già disputata in altre due occasioni. Difensore di grande solidità e intelligenza, sa essere un efficace intimidatore e rimbalzista sui due lati del campo. In attacco gioca appunto sopra al ferro, sa farsi trovare pronto a punire gli aiuti e sa mettersi al servizio dei compagni portando ottimi blocchi. Tutte caratteristiche che stavamo ricercando all’interno del pacchetto lunghi che andremo a creare».

Carriera

Nato a Inglewood (California) l’11 luglio 1994, si forma cestisticamente ai San Diego State Aztecs, dove gioca quattro stagioni Ncaa. La sua prima esperienza professionale all’estero è in Malesia con i Kuala Lumpur Dragons, poi nel 2017/2018 disputa una stagione in G League con Fort Wayne Mad Ants e Agua Caliente Clippers prima di tentare l’avventura nel campionato venezuelano.

Nel 2018 sbarca in Europa e disputa i campionati di Romania, Lituania, Finlandia, Belgio e Kazakistan. La stagione 2022/2023 è quella del debutto nella serie A italiana, con Trieste, poi una breve parentesi nel campionato Messicano e il ritorno in Italia con Varese prima e con Rieti poi.

Statistiche

Le sue cifre italiane sono buone: nei due tornei di serie A disputati ha giocato in media 26,3 minuti, con una produzione di 8,4 punti e 8 rimbalzi. A Rieti, invece, ha chiuso con 9 punti e 8,2 rimbalzi una stagione che lo ha visto in campo per 28 minuti a partita.

Con la squadra reatina è stato il miglior stoppatore del campionato di A2 con 1,6 “alt” imposti a gara e il secondo miglior rimbalzista della regular season dietro a Udanoh con 9,6 rimbalzi di media. È stato infine il migliore per rimbalzi d’attacco con 3,8 carambole a partita sotto il tabellone avversario.

La nuova Apu Old Wild West ora conta sei elementi per il prossimo campionato sui dodici previsti, insomma la costruzione va avanti spedita: le prossime mosse di mercato riguardano gli altri americani, si cercano una combo guard e un'ala piccola con tanti punti nelle mani, un'ala grande di livello in grado di giocare anche da cinque e un lungo di scorta, più due giovani italiani under 20.