Altafini: «Con Totò e Totti spettacolo e gol sempre assicurati»

UDINE. Una sfida tra due dei più prolifici attaccanti del campionato italiano. É anche questo Udinese-Roma, il lunch match del giorno dell’Epifania. Di fronte, infatti, ci saranno il bomber bianconero Antonio Di Natale e quello giallorosso Francesco Totti: 201 reti in serie A contro 237.

Un uomo fedele a due sole maglie (Empoli e Udinese) e uno legato solamente a quella giallorossa. Tra loro due nella classifica dei marcatori della massima categoria si trovano solamente quattro giocatori: Nordhal (225), Meazza e Altafini (216) e Baggio (205), quest’ultimo obiettivo nel mirino di Totò.

Ed è uno di loro, il brasiliano Josè Altafini, ad analizzare la sfida che il pubblico del Friuli potrà godersi tra pochi giorni tra i due capitani.

«Quella tra Di Natale e Totti non si può definire una gara tra due campioni del gol, ma è uno spettacolo per chi li vedrà giocare. Da non perdere».

Altafini, dall’alto della sua esperienza, come giudica questi bomber ancora sulla breccia nonostante l’età?

Sono bravi, anzi, bravissimi. Due giocatori che vanno in gol così tante volte e con realizzazioni spesso spettacolari non possono che esserlo. Anche se loro oggi sono avvantaggiati rispetto a me.

Perchè dice questo? Su cosa si basa questa sua convinzione?

Io i rigori non li tiravo, loro invece sì. Solo Totti, se non sbaglio, ne ha segnati sessanta. Di Natale non lo so, ma li calcia anche lui.

Questo significa che i suoi 216 gol hanno più valore?

Credo che segnare su azione sia sintomo di una bravura maggiore per un giocatore, ma questo non toglie meriti a Totti e Totò. Non voglio dire questo. Il fatto è che, però, io i rigori non li calciavo. Nella stagione ’58/’59, per esempio, sono arrivato secondo in classifica marcatori con 28 reti. Angelillo vinse con 33, ma con 4 penalty realizzati... E a quel tempo gli arbitri ne assegnavano pochissimi. C’è un valore diverso, a mio parere.

Secondo lei, Di Natale può riuscire a raggiungere la sua quota gol?

Sinceramente non lo so, dipende da come starà sia da un punto di vista fisico che psicologico. Certo, Udine gli ha regalato serenità. Se gioca ancora un paio di stagioni, anche forse una e mezza compresa quella in corso, e prosegue come sta facendo potrebbe farcela. Diciamo che potenzialmente può riuscirci. Sono curioso di vedere dove potrà arrivare.

Di Natale ha dichiarato che vorrebbe prima di tutto raggiungere Baggio in classifica. Un obiettivo più facile?

Sì, quattro gol non sono tanti e Totò scalerà un’altra posizione in classifica. Poi vedremo come proseguirà fino al termine del campionato.

La Roma farà visita all’Udinese martedì prossimo. Può farci una fotografia della gara che vedremo al Friuli?

Sulla carta è avvantaggiata la squadra di Garcia, del resto i valori in classifica parlano abbastanza chiaro, ma al di là di questo credo che sarà una bella partita. Sono anche certo che non finirà 0-0. Entrambe le squadre giocheranno per andare in gol e ci riusciranno.

Quindi sia Totti sia Di Natale potrebbero incrementare il bottino in classifica marcatori?

Ne sono quasi sicuro. Non sono un mago per dire chi e quanto segnerà, ma è molto probabile che al Friuli vedrete molti gol. Anzi, dico che andranno a rete entrambi i capitani. Sarà un appuntamento divertente per chi ama il calcio, ne sono certo.