Al Carnera è il giorno del primo derby fra Udine e Cividale

Giuseppe Pisano
2022. Basket A2 Apu. Palasport Carnera. © Foto Petrussi
2022. Basket A2 Apu. Palasport Carnera. © Foto Petrussi

È arrivato il giorno del derby tutto friulano. Alzi la mano chi, nella primavera in lockdown del 2020, avrebbe immaginato di vedere una sfida fra Udine e Cividale nella seconda categoria dei canestri.

Oggi siamo qua a presentarlo, dopo due stagioni dense di eventi: finali play-off perse e una vinta, coppe messe in bacheca e altre sfumate per un soffio. Una sfida a distanza, su binari paralleli che sabato 17 settembre per la prima volta s’incrociano.

È solo Supercoppa, una manifestazione di cui forse gli allenatori farebbero volentieri a meno. Eppure l’aria della vigilia è frizzante, perché questo è un derby del tutto inedito.

Non c’è la rivalità da campanile che rende solenne ogni sfida fra Udine e Trieste, fra sfottò e goliardate. Questo è un derby accompagnato da una rivalità che serpeggia sotterranea, non riguarda le tifoserie, bensì le due società.

Non sono mancati, soprattutto negli ultimi tre mesi, piccoli dispetti e frecciatine. Nelle ultime ore si registra qualche segnale distensivo fra le parti, inerente al tema dei biglietti per la partita.

È un passo che salutiamo con piacere, perché al termine della partita di sabato, vada come vada, queste due società continueranno nel loro percorso ed entrambe meritano rispetto.

Da una parte l’Apu di Pedone che sente sempre più stretta la A2 e cerca l’agognata serie A per misurarsi con l’elite del basket nazionale. Dall’altra le Eagles di Micalich che cercano di stabilizzarsi nella seconda lega, proseguendo un cammino avviato appena due anni fa.

Bando quindi alla rivalità e spazio alla curiosità. Siamo curiosi di vedere la sfida fra due squadre costruite con filosofie e budget molto diversi, di scoprire quale delle due passerà il turno in Supercoppa e magari di fare qualche calcolo per capire se la perdente avrà chance di ripescaggio come miglior seconda.

Siamo curiosi anche di vedere come verrà accolto Davide Micalich, per la prima volta al Carnera da avversario, dopo aver portato l’Apu dalla Dnc alla A2 insieme a Pedone.

Nei giorni scorsi la Nazionale del “Poz” ha fatto dichiarare a molti addetti ai lavori “Sono orgoglioso di essere italiano”. Sabato sugli spalti ci saranno oltre 1.500 spettatori (più di un centinaio da Cividale), sarebbe bello tornassero a casa pensando “Sono orgoglioso di essere friulano” dopo aver visto una bellissima partita di pallacanestro. —

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