Accuse e fango da Napoli sull'Udinese: «Errori anomali»

Risposta con un colpo basso da Torino: «Di Natale uscendo si è scusato con la sua città, non con il Friuli»

UDINE. «Ti stanno dando una mano tutte le altre squadre. Ho indossato la maglia bianconera, su ogni campo era la partita dell'anno, tutti coi coltelli tra i denti. Invece ho quasi l’impressione che chi ti incontra per tua fortuna pensi: vabbè, questa la perdiamo poi pensiamo alla prossima».

Queste parole rivolte a Massimiliano Allegri dopo la vittoria al nuovo stadio Friulie e pronunciate su Sky da Giancarlo Marocchi, opinionista ed ex giocatore della Juventus, hanno “dato fuoco” alla lotta scudetto e toccato nel vivo l’Udinese che ufficialmente non ha replicato, ma ha fatto filtrare di non aver gradito le insinuazioni arrivate via satellite ed espresso la propria delusione per il modo con cui è maturata la sconfitta attraverso le parole di Gianpaolo Pozzo («È stata una prestazione deludente», ha dichiarato in una lunga intervista a Udinese Tv) e del direttore sportivo Cristiano Giaretta («Abbiamo porto l’altra guancia e non va bene»).

Inutile sottolineare, tuttavia, che la palla è stata presa al balzo sul Golfo, dove i media locali hanno alimentato la politica del sospetto. Prendete per esempio l’intervento del portale web 100x100Napoli.it che ha fatto scendere in campo il proprio direttore, Paolo Del Genio: «La parole di Marocchi vanno interpretate, ma somigliano incredibilmente a quello che ho pensato io e a quello che mi hanno scritto tante persone in queste ultime ore. Una sensazione che abbiamo avuto tutti che può non significare nulla. Tante persone hanno visto un qualcosa di anomalo in alcune giocate che hanno dell’incredibile, come il portiere che si sposta sul lato della barriera e la difesa che ha voluto fare un fuorigioco quando la palla era a fondo campo. Alcune cose i giocatori dell'Udinese non le hanno fatte bene, ma può capitare. Forse anche le squadre avversarie hanno una sudditanza psicologica con la Juventus».

Ma l’Udinese, come un vaso di coccio manzoniano, le ha sentite anche dalla sponda juventina. Sulla sua rubrica tv in onda su TopCalcio24, un altro giornalista-tifoso,Marcello Chirico, stavolta pro Juventus, ha tirato in ballo Totò: «Avete visto ieri Di Natale? Quando è uscito non si è scusato con il suo pubblico, ma con Napoli. Lui quando l’Udinese affronta la squadra delle sua città è sempre infortunato o squalificato, non gioca mai contro. E non è l’unico: casualmente l’altra sera al San Paolo il Sassuolo era senza Cannavaro, squalificato per un cartellino giallo rimediato la partita precedente». Parole, fuoco e fango in nome di uno scudetto.

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