Abbiamo vinto 3-0 con tripletta di Pierpaolo Marino

«Ma alore o vin vinçût sì o no?», domanda polemico il friulanista. Ridacchio mentre ironizzo: vinto 3-0, tripletta di Pierpaolo Marino che era sicuro al 99,9% di giocare, ma tanto Lotito farà ricorso e magari finisce che vincono loro. «Sarà migo colpe nestre cumò se chei là a non son vignûts!». L’anziano sospira: «Nemmeno colpa loro: metti che abbiano seguito le indicazioni di Sky, che sabato sera mentre il Cagliari agonizzava ha avvisato tutta l’Italia che alFriuli si sarebbe giocato di nuovo mercoledì alle 20.45! Peccato il calendario avesse fissato la partita per il giorno prima».

La sera è fredda e umida e l’autogrill quasi deserto. Quello del bar propone un brindisi per Cioffi, ma il taciturn, prudente, placa gli entusiasmi: «Magari fra un paio di partite si rimane delusi: già siamo rimasti sgottati una volta». Usciamo e alle pompe di benzina arrivano rombando i fari del tipo dell’altra volta: dalla sua auto Liga canta sempre a palla: Hai un momento Dio? Ho tre domante per te! Ma intanto quello ne ha una per noi. La solita: «Ma allora chi ha vinto?». «Non si sa». «Ma quelli della Salernitana non erano ammalati?». «Non tutti: i salernitani sono sani alterni», fa quello del cruciverba sfoggiando un ardito anagramma. Scopriamo così che il tipo dell’auto rombante è un complottista incallito. «Non avete capito nulla: la Salernitana è avanti. Ormai siamo nell’era del CAD». «Ce robe saressie?». «Il Calcio A Distanza! Cosa credete? Che il Covid esista? È tutta un’invenzione di Lotito per boicottare il campionato, far saltare le partite, gli incassi, i diritti tv. La terra è piatta almeno quanto la palla e quelle che vedete in TV non sono partite, ma simulazioni in 3D». Quello del cruciverba prova a calmarlo, ma sbaglia definizione! «Sette orizzontale: organi di disinformazione». Il complottista si infervora ancora di più: «Ma vi rendete conto che domenica 12, di buon mattino, sui notiziari regionali hanno annunciato che abbiamo pareggiato contro il Milan per colpa di un colpo di testa di Ibra? E domenica scorsa un giornalista con accento triestino era convinto il terzo gol contro il Cagliari lo avesse segnato Udogie? Che è alto 1,87, ha il numero 13 ed è nero, mentre Molina, autore del gol è alto 1,75, ha il numero 16 ed è bianco!». Provo a dirgli che la domenica mattina è dura per tutti, ma lui spara nel CD Biagio Antonacci e se ne va urlando: non so più a chi credere. Mentre le nebbie notturne s’addensano su di noi, l’anziano confessa: «Io credo nel vangelo e lì c’è scritto che i secondi saranno i primi». Il taciturno invece confida nei re magie e attende fiducioso i loro doni: Zico, Marcio e Totò. Confortati da questa natalizia speranza andiamo in pace. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto