A Rio Cecchini, Bartelloni, Braidot e Caravelli

UDINE. Elena Cecchini, Beatrice Bartelloni, Marzia Caravelli. Ieri si sono ufficialmente aggiunti questi tre nomi nell’elenco dei dieci friulani che sono stati convocati per le Olimpiadi a Rio de Janeiro di agosto.
Se per Elena il commissario tecnico della nazionale di ciclismo aveva già speso parole d’elogio dopo il tris ai campionati italiani e il Giro Rosa della giovane di San Marco di Mereto di Tomba, per la staranzanese Bartelloni mancava l’ufficialità del suo impegno in pista. E con la notizia del giorno prima di Alessandro De Marchi e della sicura chiamata del caprivese Luca Braidot nella mountain bike cross country, si può ben dire che il ciclismo friulano è il più rappresentato a livello di regioni italiane.
Ieri poi è arrivata l’ufficialità anche per la pordenonese Marzia Caravelli, che pochi giorni fa aveva in pratica ripetuto a Orvieto il suo primato personale nei 400 ostacoli, sfiorandolo di soli due centesimi. Con lei nella squadra azzurra di atletica leggera ci saranno anche le saltatrici in alto Alessia Trost e Desirée Rossit. La Caravelli aveva “tremato” dopo l’opaca prestazione ai campionati europei, ma poi il ritorno della forma e una prestazione di livello hanno convinto la Federatletica a convocarla nuovamente per una Olimpiade.
In totale, l’Italia porterà ai Giochi 297 atleti. La provincia di Udine vedrà in gara anche quella che, stando alle previsioni, sembra essere la miglior freccia del suo arco: Chiara Cainero da Cavalicco nel tiro a segno skeet. Ci sarà poi la nuotatrice codroipese Alice Mizzau, che potrebbe cullare sogni di medaglia soltanto nella staffetta con la “divina” Federica Pellegrini.
Infine, nella squadra azzurra di beach volley ci sarà il cordenonese Alex Ranghieri, altra sorpresa di questa stagione.
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