Cjarlins/Muzane a Tamai il passato di De Agostini «Giochiamo per vincere»
CARLINO
Alla sua quarta volta in versione ufficiale, il confronto che domani alle 15 porrà di fronte in terra pordenonese Tamai e Cjarlins/Muzane è già un “must” per la serie D del Friuli Venezia Giulia. Sia per la grande amicizia e il rispetto reciproco che accomunano i due presidenti Elia Verardo e Vincenzo Zanutta, ma anche perché il mister carlinese Stefano De Agostini ritorna per la prima volta da avversario nel contesto in cui ha scritto per quattro stagioni pagine di autentica storia. Con la ciliegina costituita dalla possibilità di accedere, al termine della gara secca di domani (subito rigori in caso di parità al 90’), al tabellone dei trentaduesimi di finale della manifestazione in programma domenica prossima. Traguardo prestigioso che permetterà di disputare un’altra gara “vera” in preparazione del campionato che si avvierà il 16 settembre.
«Sarà una gara equilibrata – sospira De Agostini – nella quale non sarà possibile commettere il minimo errore. Le mie emozioni per il ritorno a Tamai? Ritrovo con grande piacere un ambiente cui mi sento molto legato, ma è chiaro che nonostante il grande rispetto che nutro per la loro dirigenza, la squadra e i suoi tifosi il mio Cjarlins/Muzane giocherà solo per vincere».
Novità in vista sulla squadra che scenderà in campo. «La febbre che lo ha aggredito 3 giorni fa – conclude De Agostini – ha reso indisponibile il portiere Scordino, classe 2000, e così tra i pali ci sarà l’esperto Calligaro. Sarò quindi costretto a inserire un altro fuoriquota a centrocampo e uno tra i “vecchi” Tonizzo, Spetic e Duravia siederà quindi in panca». —
C.R.
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