La settimana di Zico in Friuli, il saluto del campione: “Obrigado per l’affetto”

Cinque giorni intensi tra murales, incontri, autografi e sorrisi. Il Galinho commosso a Orsaria, omaggiato da tifosi e amici: “Un grande regalo”

Zico in partenza dopo la settimana in Friuli
Zico in partenza dopo la settimana in Friuli

Domenica mattina Zico ha mandato un messaggio ai suoi amici dell’Udinese club di Orsaria. «Sono atterrato a Rio, un saluto a tutti, vi ringrazio per le tante dimostrazioni d’affetto e mi scuso se non ho potuto fare di più per voi». L’ennesima dimostrazione di umiltà e delicatezza del campionissimo brasiliano nei confronti del Friuli. Complici i tanti impegni che ha ancora oggi tra Brasile e Giappone, Zico ha dovuto condensare una miriade di appuntamenti nei cinque giorni che ha trascorso nella nostra regione. Non si è fermato un attimo e considerato che le primavere sono 72, va solo elogiato per la disponibilità e la generosità.

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Zico è atterrato all’aeroporto di Ronchi dei Legionari martedì pomeriggio. Ad accoglierlo il presidente del club Alessandro Scarbolo e il consigliere Andrea Granziera. Con loro anche alcuni cronisti smaniosi di strappare al Galinho le prime dichiarazioni italiane in modo particolare sull’approdo di Carlo Ancelotti sulla panchina della Seleçao.

Ha alloggiato nel centro di Udine, all’hotel Astoria, e da lì si è mosso sempre accompagnato dai suoi amici di Orsaria. Un pranzo all’Ancona 2 mercoledì, prima di spostarsi a Orsaria per la conferenza stampa e l’inaugurazione del murale a lui dedicato nella sede di via Sant’Antonio a Orsaria, forse il momento più significativo della settimana. E infatti Zico si è commosso. «Un grande regalo, non è da tutti ricevere un simile omaggio». Da lì via di corsa a Percoto, da Dodo Sport, il negozio di abbigliamento sportivo dove ha trovato una incredibile coda all’esterno del negozio ad aspettarlo. Ci è voluta un’oretta abbondante per accontentare tutti. Piccola pausa il mercoledì sera con una cena assieme al direttivo del suo club, poi giovedì mattina verso le 10 via verso Treviso per rispondere alla “convocazione” di Sport Business Forum, evento organizzato dal gruppo Nem. Cinquanta minuti di intervista, poi il pranzo assieme agli ex compagni in bianconero Gerolin, Pradella e Miano.

 

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Quella di venerdì è stata forse la giornata più impegnativa. Al mattino l’appuntamento a Lignano con Promoturismo, poi, prima del doppio impegno a Premariacco con l’intitolazione del campo sportivo e la cena sociale del club, ecco la chiamata del patron Gianpaolo Pozzo a cui non si poteva dire di no. «Essere ricevuti dall’Udinese è come andare in Vaticano», ha scherzato il Galinho.

In serata a Premariacco ha trovato oltre 260 persone. Tra una portata e l’altra e tra una chiamata e l’altra sul palco Zico ha firmato centinaia di autografi e posato per altrettanti selfie sempre con il sorriso. Sabato mattina ha potuto riposare, poi ha preso il volo da Ronchi per Roma e da lì a Rio da dove ieri mattina ha ringraziato tutti. Ma qui se c’è qualcuno da ringraziare è lui. Obrigado, Zico. 

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