Dieci anni di nuovo Friuli, ma il “fortino” non c’è mai stato: solo 14 vittorie in 60 partite
Dal 2016 l’Udinese non ha mai trasformato il suo stadio in un’arma in più: rendimento casalingo da incubo e zero successi in questo avvio di stagione. Runjaic non vince al Bluenergy Stadium da marzo

Il prossimo 17 gennaio saranno passati dieci anni dall’inaugurazione del nuovo stadio Friuli. Orgoglio della proprietà, della tifoseria e di un’intera regione, l’impianto dei Rizzi nei piani del club doveva diventare tra le altre cose anche un fortino quasi inespugnabile. Doveva, perché così non è stato. Sin da quella prima domenica del 17 gennaio del 2016 (0-4 con la Juventus e risultato blindato dai bianconeri di Torino già alla fine del primo tempo) il rendimento dell’Udinese ha balbettato, segno evidente che non basta avere un pubblico alleato e molto più vicino al campo di gioco rispetto al passato per fare punti, ma servono anche le squadre competitive. Nel torneo in corso l’Udinese ha giocato in casa tre partite e non ne ha vinta nessuna, andando a sommare per fare cifra tonda (60) le altre tre precedenti stagioni si scopre che le vittorie sono state 14, con una percentuale piuttosto bassa del 23,3%.
Gli ancora freschi pareggi contro avversari tutt’altro che trascendentali (Verona) o con formazioni largamente rimaneggiate (Cagliari) gridano ancora vendetta. E così Kosta Runjaic non vince una partita in casa dall’ormai lontano 1º marzo quando l’Udinese regolò il Parma su rigore. Quella fu la settima e ultima volta che nello scorso torneo i bianconeri conquistarono l’intera posta in palio sotto l’arco dei Rizzi. E pensare che Runjaic aveva cominciato piuttosto bene vincendo le prime due gare (tra l’altro consecutive) in casa con Lazio (2-1) e Como (1-0). Nessuno scalpo nobile al Friuli, ma quasi tutti gli scontri diretti che contavano la sua squadra li aveva portati a casa: Lecce (1-0), Cagliari (2-0), Venezia (3-2) ed Empoli (3-0).
La percentuale di vittorie in queste ultime sessanta gare è bassa anche e soprattutto in virtù dell’incredibile campionato ’23-’24 nel quale l’Udinese riuscì a conquistare i tre punti in una sola partita, quella del 30 dicembre 2023 contro il Bologna (3-0). Una marea i punti lasciati per strada in casa con rimonte inaccettabili subite negli ultimi minuti (Verona e Sassuolo su tutte). Visto il rendimento casalingo fu un miracolo arrivare alla salvezza per quanto soffertissima, all’ultima giornata a Frosinone.
Suona strano vedere come la prima Udinese di Runjaic abbia vinto più gare in casa (7) di quella di Andrea Sottil (6). Nel campionato ’22-’23, tre successi furono raccolti all’interno del filotto di sei successi arrivati tra la terza e l’ottava giornata. In quei due mesi è stata l’unica parentesi in cui il Friuli sembrava davvero un fortino. Dal 18 settembre (3-1 sull’Inter) dovettero passare esattamente sei mesi (18 marzo) per vedere un’altra vittoria (3-1 sul Milan). Ora l’incantesimo sarà spezzato sabato 25 ottobre con il Lecce?
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