Udinese, Runjaic: «Bisogna ripetere la prestazione dell’andata»
L’allenatore considera quella di Bergamo la migliore partita stagionale: «L’Atalanta a casa sua ci batté con un po’ di fortuna, speriamo di prenderci la rivincita»
A precisa domanda, Kosta Runjaic ha ammesso che quella dell’andata a Bergamo è stata la migliore prestazione della “sua” Udinese, macchiata solo dalla sconfitta subita in rimonta. Nasce da qui la fiducia del tecnico tedesco palesata ieri in conferenza stampa: «Siamo pronti. La squadra sta bene, abbiamo avuto una buona settimana di lavoro e speriamo di vedere facce sorridenti dopo la partita. L’Atalanta porta qualità, contro di noi ha vinto con un po’ di fortuna, e speriamo di prenderci la rivincita».
Per riuscire nell’impresa Runjaic ha dispensato le “solite” raccomandazioni legate all’atteggiamento da avere, sperando di ritrovare l’Udinese coraggiosa dell’andata, quella che per la prima ora di gioco ha tenuto campo e risultato con audacia e personalità. «Sappiamo che affrontiamo uno degli avversari più forti della serie A. L’Atalanta è ormai conosciuta anche a livello europeo, e dobbiamo aspettarci una partita intensa con molti duelli, uno contro uno. Dovremo giocare con grande intensità, passione ma anche qualità in fase di possesso palla. Ci siamo preparati bene, sono quasi tutti a disposizione».
Ecco, appunto c’è quel “quasi” di troppo legata alla disponibilità, specie di Keinan Davis che sembrava sul punto di avere recuperato e invece ha avuto una ricaduta, come ha ammesso dal tecnico: «Davis ha avuto una piccola ricaduta e non sarà a disposizione nelle prossime due settimane».
Sarebbe stata un’assenza anche accettabile se Lorenzo Lucca non fosse incappato nella squalifica, diventando anche tema di riflessione: «Ne abbiamo parlato dei cartellini gialli e rossi che abbiamo preso. Ci sono stati cartellini inutili che non fanno bene alla squadra. L’ultima ammonizione di Lucca è stata una decisione dell’arbitro, ma i punti di vista possono essere diversi. Lucca mette molta fisicità, e questo lo espone ai gialli, fa parte del gioco. Bisogna essere consapevoli del proprio stile di gioco, dei movimenti, dell’uso del corpo. È un processo di crescita, comunque di questo si parla nello spogliatoio e le decisioni restano lì, non ne parlo. Lucca è sulla buona strada per diventare un ottimo attaccante, ma è solo alla seconda stagione in A. Ogni partita che gioca gli darà maggiore sicurezza».
È così che l’Udinese dovrà affidarsi a uno tra Sanchez e Bravo da piazzare a fianco di Thauvin, con Runjaic a rischio allungamento naso in risposta alla domanda della settimana. «Chi giocherà dei due? Non lo so ancora». Certezze, invece, ci sono nel reparto difensivo dove il tecnico non ha nascosto la sua soddisfazione per l’arrivo di Solet. «Ogni giocatore ha un impatto sugli altri difensori. Oumar a Verona ha fatto una buona prestazione, ha mostrato le qualità di cui dispone, ha avuto un buon impatto sugli altri e sono contento che Solet sia a disposizione. In alcune occasioni avrebbe potuto fare meglio. contro l’Atalanta non dovremo fare errori, essere molto attenti in fase di possesso palla. Giocheremo uno contro uno, ci metteranno molto sotto pressione. Voglio vedere i miei di fronte ad un simile avversario».
Infine, eccolo commentare l’arrivo del portiere Selvik che va a rinforza un reparto reso meno ricco dal problema fisico accusato da Okoye: «Ora come portieri siamo al completo con Selvik, non conosciamo i tempi di recupero di Okoye – le parole dell’allenatore bianconero –. Vogliamo anche creare la giusta concorrenza all’interno della squadra, avere qualità in porta e tutelarci in caso di infortuni. Piana è giovane, merita più minuti di gioco e vediamo se darlo in prestito. Ma vogliamo pensarci bene, vogliamo essere sicuri di essere coperti in porta».
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