Cessione Udinese, Pozzo allo stadio davanti a Zico: «Stiamo trattando per il bene del club»

«E’ una trattativa importante - non e’ ancora conclusa le nostre aspettative sarebbero quelle di imitare una provinciale una squadra a livello nazionale come l’Atalanta”.
Tocca a Paron Gianpaolo Pozzo togliere i veli della trattativa col fondo americano per la vendita dell’Udinese. Il Paron lo fa nel suo stadio davanti a Zico, quello che lo aveva fatto esultare da tifoso allo stadio magari convincendolo a investire nella Udinese nella seconda metà degli anni “80.
Zico aveva appena lodato il club dei Pozzo con le sue solite parole di miele, visibilmente emozionato per essere tornato nello stadio che già aveva visto ristrutturato nella primavera del 2017. «Ho sempre giocato per l’Udinese con il cuore - ha detto il grande campione ora 72 enne tornato in Friuli per 40 anni del club a lui intitolato ad Orsaria - cercando di restituire in campo tutto l’amore avuto dai tifosi».

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Zico ha poi ricordato che «anche per i grandi risultati ottenuti in questi anni dal club il 13 agosto a Udine sarà ospitata la finale della Supercoppa Europea tra Psg e Tottenham”.
Pozzo, dopo aver lodato le capacità oratorie del Galinho con tanto di foto di rito del campione con la maglia donatagli dal club, ha risposto con convinzione alle domande dei media che volevano sapere della trattativa avviata dal figlio per la vendita del club. Dando un indizio preciso.
Il modello di vendita e’ quello adottato dall’Atalanta con la famiglia Percassi che conserva una quota di minoranza del club e lo gestisce per conto degli investitori americani.
“Voglio dire una cosa ai tifosi. Noi agiamo per il bene dell’Udinese, per fare l’Udinese piu’ grande. Se non riusciremo a raggiungere un accordo soddisfacente continueremo come stiamo facendo da oltre quarant’anni. Ripeto: agiamo per il bene dell’Udinese e l’obiettivo è il modello Atalanta».