Udinese, è il giorno dei nazionali: al rientro anche Lucca e Sanchez, ma i due sono vicini all’addio

Torna il gruppo dei convocati dalle rispettive selezioni. L’azzurro tra Atalanta e Napoli, il cileno ha in mano un’offerta del Fenerbahçe. Si segue Geubbels, attaccante 23enne francese del San Gallo

Stefano Martorano
Lorenzo Lucca, conteso tra Atalanta e Napoli
Lorenzo Lucca, conteso tra Atalanta e Napoli

È il giorno dei rientri illustri in casa bianconera, dove la mattina del 9 luglio sono attesi al Bruseschi Lorenzo Lucca, Alexis Sanchez, Sandi Lovric, Jesper Karlstrom, Maduka Okoye e Razvan Sava. Sono i nazionali che si sono sciroppati il prologo di stagione al termine dello scorso campionato con le rispettive nazionali, onere e onore che Thomas Kristensen ha svolto per ultimo all’Europeo di categoria con la Danimarca U21, motivo per cui si arriverà giovedì prossimo.

Dal 10 luglio quindi, il gruppo bianconero lieviterà arrivando a quota 35 effettivi, una rosa davvero ampia che andrà ridotta e che sarà inevitabilmente scremata da quel mercato in cui Lucca e Sanchez stanno facendo i “titoloni” già da settimane, visto che un giorno sì è l'altro pure sono accostati a possibili e nuove destinazioni. Ecco, con tutte queste distrazioni per la testa, Kosta Runjaic dovrà stare proprio attento a quei due, perché è inevitabile che Lucca e Sanchez potrebbero sì esserci con le gambe, ma non con la testa.

Presentarsi col fisico al campo, lasciando la valigia intatta in albergo, è un rischio che l’Udinese correrà prossimamente e che ha già passato molte altre volte con alcuni dei suoi big. A riguardo, basta pensare al Lazar Samardzic che lo scorso anno giocò addirittura 26 minuti in Coppa Italia contro l’Avellino prima di passare all’Atalanta, oppure al Beto che ne giocò 75’ alla prima di campionato contro la Juventus nell’agosto ’23, prima di accasarsi all’Everton. Ancora più indietro, Gaetano D'Agostino visse un’estate d'attesa aspettando il Real Madrid e la Juventus nel 2009, restando poi a Udine senza il giusto smalto. Giusto per ricordare alcuni casi di quella “presenza-assenza” che in questa fase può nuocere tanto ai giocatori quanto ai tecnici, desiderosi di sapere su chi contare.

Probabilmente a questa domanda Lucca e Sanchez hanno già la loro risposta “in canna”, visto che i due attaccanti sembrano davvero vicini ai saluti. Lo sa bene Lucca, per il quale la società chiede 40 milioni con l’opzione gradita dei 35 più bonus. Il Napoli, che martedì si è spinto a 34, è poi rimasto spiazzato dalla fermezza della richiesta fissata dai Pozzo, e non è un caso se ieri, sotto il Vesuvio, si sia parlato di una nuova distanza difficile da colmare, mentre l’Atalanta che sta cedendo Mateo Retegui agli arabi dell’Al-Qadsiah per una sessantina di milioni, ha già chiamato Londra per Lucca, pur guardando anche al 19enne danese Adam Daghim del Salisburgo. Sono queste le piste più calde per Lucca, che col Napoli ha già trovato un’intesa per 2 milioni all’anno grazie al suo procuratore Beppe Riso.

L’Udinese aspetta l'offerta giusta e intanto sonda il mercato in gran segreto, anche se il 9 luglio è uscito il nome di Willem Geubbels, attaccante 23enne francese del San Gallo, già sondato in passato. È una prima punta attenzionata anche da Verona, Lecce e Parma.

E Sanchez? Il Fenerbahçe vuole portarlo da Josè Mourinho con un contratto da 4 milioni all’anno con l'opzione del secondo. Il “vecchio Niño” 36enne è attratto dalla proposta, ma prima dovrà chiedere a Gino Pozzo di stracciare il biennale sottoscritto la scorsa estate e vivere da separato in casa al Bruseschi i prossimi giorni a causa dello scarso feeling con Runjaic che preferisce tentare di rilanciare Brenner, piuttosto che prenderlo in considerazione per la prossima stagione. 

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