Udinese-Atalanta, Runjaic si gode la vittoria: «Felice e orgoglioso»
L’allenatore commenta i tre punti otttenuti contro la Dea e traccia la strada per il futuro: «Bisogna migliorare l’intensità di gioco»

Udinese esaltante? Oppure. L’Udinese gioca da Dea? «Non vedo l’ora di leggere i resoconti della nostra vittoria», ha fatto sapere sabato nel dopopartita, con una spruzzata di spocchia, Kosta Runjaic. Ma due titoli come quelli citati in apertura sarebbero soltanto un esempio di mistificazione giornalistica. La verità che fotografa la realtà del successo con l’Atalanta è decisamente più semplice.
«Udinese spietata»: queste le parole che catalogano la prestazione della Zebretta e che si allineano alla perfezione al commento dello stesso tecnico tedesco. In campo si sono visti spirito di sacrificio e ordine tattico, ma anche degli errori evitabili nel quadro di una partita che avrebbe potuto essere anche qualitativamente più piacevole se i bianconeri avessero sfruttato le incertezze degli avversari in uscita, in fase di disimpegno, dove avrebbero potuto soffrire ancora di più quella pressione che Runjaic si augura possa crescere col passare delle giornate. «Sono soddisfatto – ha ammesso il tecnico – ma non al 100 per cento: dobbiamo ancora migliorare nell’intensità di gioco».
L’analisi
Le prime parole di mister Kosta, tuttavia, erano state al miele: «È stato un pomeriggio magico, sono felice e orgoglioso della nostra squadra. E un grazie va anche alla nostra gente», ha raccontato in italiano prima di rifugiarsi nel tedesco per continuare tratteggiare i contorni del successo. «Una prestazione matura», l’ha definito in tre parole Runjaic. «Abbiamo speso tutte le energie che avevamo, la squadra ha dato tutto contro un’Atalanta che arrivava qui da imbattuta.
Siamo riusciti a segnare e anche a tenere la porta inviolata, un particolare importante: nella ripresa, infatti, abbiamo avuto più equilibrio rispetto alla gara con la Juventus, vuole dire che quella lezione è servita. Ora giocheremo contro la Roma, una squadra che con Gasperini gioca in modo fantastico. È aggressiva, compatta, ha qualità a livello individuale. Ma adesso pensiamo a recuperare le forze e a goderci la vittoria».
I singoli
Ancora una volta, poi, Runjaic non si tira indietro quando gli chiedono di mettere la lente sulle prestazioni individuali, in particolare su Atta, autentico mattatore del centrocampo bianconero: «È un giocatore interessante che sta crescendo e che sa di avere margini di crescita. Ma non so dirvi quanto sono grandi. Per il momento posso solo sottolineare che sta raccogliendo i frutti del lavoro quotidiano».
È un fiume in piena, mister Kosta. Gli sono piaciuti Solet, Kabasele, anche Bertola che «ha dimostrato di essere pronto». E poi ancora «Kamara che ha disputato una gara fantastica» e Karlstrom «che sta crescendo nella leadership», per finire con Zaniolo «sulla strada giusta» dopo il terzo gol nelle ultime quattro giornate. Così alla fine il titolo che Runjaic tanto aspetta di leggere potrebbe essere completato: «Udinese spietata, Kosta pirotecnico».
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