Marino avvisa l’Udinese: «Contro la Fiorentina ha tutto da perdere»
L’ex dirigente bianconero alla vigilia del match del Franchi: «La squadra di Runjaic mi ha impressionato surclassando il Napoli»

Domenica scorsa era allo stadio per seguire dal vivo Udinese-Napoli. Pierpaolo Marino, quindi, può parlare con cognizione di causa più di chiunque altro conoscendo a fondo le realtà friulana e partenopea. Nello stesso tempo, però, è in grado di mettere sul chi va là l’Udinese in vista della gara di domani a Firenze.
Marino, che Udinese ha visto contro il Napoli?
«Sono stato allo stadio due volte: con Atalanta e Napoli. Detto che porto bene, ho ammirato una squadra che ha surclassato il Napoli e che avrebbe meritato di vincere con un punteggio superiore. La squadra di Conte avrà anche avuto una giornata no, ma la condizione fisica dei bianconeri mi è sembrata straripante».
Come si spiega che l’Udinese scialba e molle vista con il Genoa si trasformi così appena sei giorni dopo?
«È una questione di stimoli e di motivazioni. Non è semplice tenere i livelli di domenica scorsa. Aggiungerei poi il fatto che l’Udinese è una squadra che si trova più a suo agio quando non deve fare la partita, non a caso ha un rendimento migliore in trasferta».
Un giocatore forse poco appariscente, ma che ha disputato una grande prova in un ruolo tra l’altro non suo è Bertola. Concorda?
«Completamente. Detto che lo conosco da quando giocava nello Spezia, ha dimostrato grande personalità perché non è sembrato un adattato al ruolo. Però ci sono degli esterni che possono fare i “braccetti” nella difesa a tre e viceversa, penso a Di Lorenzo del Napoli».
Si aspettava uno Zaniolo a livelli così alti?
«Onestamente no. Devo dire che dal vivo mi ha impressionato, si è messo a raspare il campo con la sua forza fisica risultando inarrestabile. E anche in fase di non possesso è sempre connesso con la partita».
É da Nazionale?
«Secondo me sì. Stiamo rivedendo il giocatore che si era messo in mostra nelle prime gare con la Roma».
Il Napoli perde a Udine e poi batte il Milan nella semifinale di Supercoppa.
«Credo che quello della stanchezza non sia un alibi ma un problema reale. Se giocano sempre quelli su tre fronti il logorio esiste e alla lunga ti presenta il conto».
Domenica l’Udinese giocherà in trasferta contro la Fiorentina. Firenze sta vivendo una sorta di psicodramma sportivo. Una trappola per i bianconeri?
«La stagione dei viola è un disastro, però l’Udinese avrà tutto da perdere e niente da guadagnare. La squadra di Runjaic dovrà andare là pensando di affrontare una squadra con un potenziale d’alta classifica ma al tempo stesso sfruttando le debolezze dell’avversario, altrimenti saranno dolori. Anche perché per la legge dei grandi numeri la Fiorentina prima o poi una partita la dovrà pur vincere».
Ma la Fiorentina che squadra è?
«Potenzialmente è da primi cinque-sei posti e io credo che prima o poi si riprenderà, ma non sono così convinto che si possa salvare».
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