Maratoneta svedese: è Karlstrom il giocatore dell’Udinese che corre di più
Il capitano è un elemento a cui Runjaic non rinuncia mai. In questo campionato ha saltato solo gli ultimi 18 minuti della partita contro la Roma

Sempre presente, corridore instancabile, tatticamente intelligente: l’Udinese non può rinunciare al suo capitano, Jesper Karlstrom. Il regista scandinavo, 30 anni compiuti lo scorso giugno, si sta confermando anche questa stagione un elemento insostituibile per i bianconeri. A dirlo sono i dati. Come nell’ultimo torneo, l’ex Lech Poznan è infatti il giocatore più utilizzato della squadra. Se nella serie A ’24-’25 è rimasto in campo per 3190 minuti, totalizzando 37 presenze su 38 partite, nel corso dell’attuale campionato Karlstrom ha totalizzato 972 minuti su 990. Ha saltato solo gli ultimi 18’ del match con la Roma, quando il tecnico Runjaic l’ha tolto per Keinan Davis.
Sul campo, a suon di buone prestazioni, lo svedese sta dimostrando di meritare la “chiamata” di mister Kosta, che nell’estate del 2024 suggerì alla dirigenza bianconera il suo acquisto. Il tecnico tedesco, infatti, aveva incrociato Jesper più volte nel campionato polacco, quando il mediano militava tra i “ferrovieri” di Poznan e l’allenatore guidava il Pogon Stettino e il Legia Varsavia.
Oltre ad avere una buona lettura del gioco, qualità che gli permette di essere spesso al posto giusto sia in fase offensiva, sia in fase difensiva, Karlstrom macina chilometri come solo Arthur Atta riesce a fare. In nove degli undici incontri disputatati sinora dall’Udinese, il centrocampista nato a Stoccolma ha sempre corso più di dieci chilometri a gara, col picco toccato nella sfida col Lecce, quando il tachimetro segnò 12,182 chilometri. Una partita significativa per il capitano bianconero, perché coincise con il suo primo gol in Italia, realizzato capitalizzando un assist del compagno di centrocampo Atta. Una rete attesa, che si collega anche a un aspetto in cui il giocatore deve certamente migliorare: la finalizzazione. Una qualità affinabile, visto che si fa trovare ovunque.
A proposito della sua resistenza, vale la pena sottolineare che solo con la Roma (quando è stato sostituito) ha corso meno di dieci chilometri (9,493). In tutte le altre partite è sempre stato sopra questa soglia, con 11,916 km percorsi con l’Inter, 11,920 con la Juventus e 12,123 con l’Atalanta. Karlstrom, in questa statistica, si è sempre posizionato tra i primi due calciatori della formazione bianconera.
Udine per lui ha rappresentato un momento di svolta importante nella sua carriera, perché il regista è approdato per la prima volta in carriera in uno dei cinque campionati più importanti in Europa. E proprio in Friuli, a ottobre 2024, ha riguadagnato quella nazionale da cui mancava da giugno 2023. Attualmente il regista è impegnato proprio con la Svezia nelle qualificazioni mondiali. Poi il rientro in Friuli, dove chissà, Karlstrom potrebbe rimanere ancora a lungo, visto anche che è apprezzato da club e tifosi.
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