L’Udinese presenta la terza maglia alla Fashion Week di Milano: il battesimo con il Sassuolo
Il kit disegnato da Domenico Orefice, a fare gli onori di casa alla Fashion Week Magda Pozzo:. «Calcio e stile un binomio vincente a livello globale, rinforzato il dna innovativo del nostro club»

Calcio, moda, sostenibilità e identità. Sono queste parole ad aver ispirato il terzo kit stagionale dell’Udinese, disegnato da Domenico Orefice e presentato giovedì alla Milano Fashion Week nell’ambito di un panel moderato da Tommaso Berra. Il completo, griffato Macron, dovrebbe essere utilizzato nella sfida di domenica contro il Sassuolo ed è stato realizzato per il secondo anno consecutivo in collaborazione con Camera Moda Fashion Trust, iniziativa della Camera Nazionale della Moda Italiana volta a sostenere giovani stilisti come il designer classe ’97, noto per unire cultura e sperimentazione nei suoi lavori.
La divisa non passa certo inosservata. Realizzata in Eco-Everton, un tessuto realizzato al 100% dal riciclo di plastica post-consumer caratterizzato da lucentezza naturale, valorizza questa proprietà con un colore giallo-oro brillante, dominante su tutte le componenti. La maglietta ha un colletto a polo a tinte bianconere, ripreso dalle estremità delle maniche, e sfoggia con orgoglio l’Aquila, il simbolo del Friuli per antonomasia, stilizzata su tutta la superficie del fronte e del retro in tonalità leggermente più scura. Il simbolo è riportato anche sul retro del colletto, al cui interno è inserito invece l’immancabile “I primi bianconeri d’Italia”.
I pantaloncini presentano la stessa grafica della componente superiore e richiamano i colori sociali sulle bande triangolari laterali, così come l’estremità superiore dei calzettoni. Al centro del petto capeggia, nell’usuale posizione, lo sponsor “Io sono Fvg”, mentre è stato scelto ancora lo stemma classico dell’Udinese da posizionare sul cuore. A sfilare, sotto gli occhi di Bobo Vieri, sono stati Zanoli, Kamara, Atta e Zaniolo, con tanto di felpa coordinata, che sarà sfoggiata all’ingresso in campo.
«Questo progetto nasce come un ponte tra mondi diversi e vuole essere un simbolo di unione – ha affermato Domenico Orefice –, ispirato dall’aquila friulana: un emblema di libertà, di fierezza e di protezione. Nei dettagli grafici diventa segno di forza collettiva, un invito a sentirci parte di una stessa comunità, uniti da un’energia che ci sostiene e ci fa guardare insieme verso il futuro».
La reazione dei tifosi sui social tuttavia si è divisa tra coloro che hanno apprezzato l’eleganza del kit e coloro che invece lo considerano poco più di una copia della seconda maglia della stagione precedente. Molti non hanno visto grande innovazione nella componente stilistica, al contrario dell’esperimento con il brand Floriana presentato nel settembre scorso, e nemmeno il gioco di tonalità oro-giallo in cui è nascosta l’aquila. L’impressione di chi scrive, in questo senso, è che sul campo i giochi di luce la valorizzeranno maggiormente.
«Calcio e stile sono un binomio vincente a livello globale – ha dichiarato la Strategic Marketing Coordinator di Udinese Calcio Magda Pozzo –. Siamo orgogliosi di continuare questo percorso con Camera Moda Fashion Trust e Macron, offrendo visibilità a un giovane creativo come Domenico Orefice e rafforzando il dna innovativo e sostenibile del nostro club».
«Il rapporto tra sport e fashion è sempre più forte ed è un’intersezione alla quale dedichiamo grande attenzione – ha affermato Gianluca Pavanello, CEO di Macron –, ecco perché per noi è così rilevante essere presenti alla Milano Fashion Week. Farlo insieme a Udinese Calcio è un piacere ancora maggiore perché condividiamo un percorso ambizioso: un sodalizio fondato su stile, innovazione, attenzione al dettaglio e sostenibilità».
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