Kamara ci prova: l’Udinese punta a recuperarlo per il Napoli
L’ivoriano sarebbe importantissimo per cercare di arginare Neres. L’alternativa per Runjaic è quella di affidare la fascia sinistra al jolly Ekkelenkamp

Difficile, ma non impossibile, al punto che l’Udinese farà di tutto per rabboccare l’olio del suo motore con l’aggiunta di Hassane Kamara sulla fascia sinistra, là dove dalle 15 di domenica ci sarà da arginare quel furetto di David Neres, in uno dei duelli chiave che caratterizzeranno l’attesa sfida al Napoli sotto l’arco del Friuli-Bluenergy Stadium.
Impostata così, quella di Kamara può già definirsi una lunga rincorsa anche contro il tempo, visto che la fascite plantare al piede destro che lo tiene fermo dallo scorso 26 novembre è stata curata con tutti i crismi proprio per non forzare su un recupero che fino a lunedì sera avrebbe potuto contare tranquillamente su un bonus di sette giorni in più rispetto al previsto, sfruttando a pieno la settimana che da lunedì prossimo porterà la Zebretta alla trasferta di Firenze del 21 dicembre, alle 18, al Franchi.
A complicare i piani, invece, si è messo di mezzo lo stop a Jordan Zemura, annunciato partente per la coppa d’Africa a servizio dello Zimbabwe proprio dopo il Napoli. Fatalità, Zemura col Genoa è uscito al 15’ per un problema muscolare alla coscia che neanche ieri ha avuto l’attesa risposta. L’esito degli accertamenti arriverà oggi alla ripresa della preparazione in quella che appare dunque come una giornata fondamentale per impostare la formazione di partenza e non solo, se si pensa alla strategia legata alle sostituzioni che ultimamente sono state determinanti in negativo per l'Udinese, vedasi quelle avventate con Bologna e Genoa.
Insomma, senza Zemura si cercherà di rimettere in pista Kamara che, stando alla nota ufficiale, aveva una “leggera fascite” curabile in poche settimane. Ne sono passate tre e per questo si sta facendo una riflessione sul recupero dell’ivoriano che uscì col Bologna al 26’ della ripresa. Dovesse farcela, difficilmente Kamara potrebbe reggere tutti i 90’, oppure, al contrario, potrebbe essere l’uomo dell’ultima mezzora. L’eventualità va posta perché nell’incertezza legata a Zemura e a Kamara, Kosta Runjaic dovrà trovare la soluzione più congeniale.
Sul piatto, al momento, ha ancora negli occhi l’opaca e incerta prestazione di Rui Modesto che con il Genoa ha sì avuto il merito di sfornare l’assist del momentaneo 1-1 per Piotrowski, ma ha pure evidenziato una marea di scelte sbagliate, senza contare che la propensione alla difesa dell’angolano (anche lui in odor di coppa d’Africa) resta carente.
Con un po’ di lungimiranza, in relazione alle caratteristiche, mister Kosta potrebbe allora proporre Jurgen Ekkelenkamp in fascia, dopo che l’olandese non ha convinto da vice Atta. La facilità di corsa potrebbe fare di Ekkelenkamp un esterno “di gamba” tra le coperture e le sortite offensive in cui liberare il suo estro, come già evidenziato da esterno nell’atipico 4-4-2 usato nello scorso campionato a primavera.
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