Udinese, pioggia di entusiasmo alla cena con i tifosi: oltre 400 presenti all’Auc di Tricesimo

Dopo otto anni torna l’incontro ufficiale tra squadra e tifosi: cori per Sánchez, discorso in italiano (e friulano) del mister Runjaic e maglie autografate in palio

Vista la giornata di pioggia può sembrare sconveniente definirlo un bagno di folla, ma l’immagine rende comunque bene l’idea sull’accoglienza che l’Udinese ha ricevuto ieri sera al ristorante Belvedere di Tricesimo dagli oltre quattrocento tifosi tesserati dell’Associazione Udinese Club.

Una vittoria nelle ultime dieci partite? Appena quattro punti conquistati? Fa niente. È arrivata la permanenza nella massima categoria con largo anticipo e tanto basta al popolo bianconero che un anno fa di questi tempi vedeva le streghe e si sentiva con un piede in serie B. «Tra la tifoseria c’è entusiasmo – sottolinea il presidente Bepi Marcon –, basterebbe poco per accenderlo ancora di più».

La cena dell’Auc con la squadra al completo non si teneva da prima del Covid, quindi, e anche questo è stato un fattore che ha acceso l’entusiasmo dei tifosi. Il presidente Marcon ricorda: «L’ultima volta è stato otto anni fa. Essere qui questa sera è qualcosa che ci rende felici. Questa serata era uno degli obiettivi della nostra associazione». La serata è stata in dubbio fino a lunedì quando la Lega ha stabilito che Udinese-Fiorentina si sarebbe giocata domenica. «Questo appuntamento – ha aggiunto Marcon –, lo abbiamo voluto fortemente come anche la presentazione della squadra in piazza Libertà lo scorso 13 agosto».

In effetti quella serata, complice anche l’acquisto di Alexis Sanchez avvenuto pochi giorni prima, scatenò un entusiasmo che non si vedeva da anni. I risultati sono stati buoni («per 29 giornate su 37 siamo stati nella colonna di sinistra della classifica» ha rimarcato il dg Collavino) nella prima parte, meno nella seconda e Sanchez ha vissuto una stagione nell’anonimato. Eppure ieri il Niño è stato il più acclamato. Al suo tavolo c’è stata un’autentica processione per foto e autografi. Il tutto sotto lo sguardo di Runjaic che lo aveva seduto davanti a sè. A proposito del mister, da registrare il suo primo discorso in italiano: «Grazie a tutti per il supporto in questa stagione. Tifosi, siete il nostro cuore. Solo insieme siamo forti. Abbiamo vinto la prima partita in casa contro la Lazio e vogliamo vincere l’ultima in casa». E poi in friulano: «Fur par fur. Mandi!». Presenti alla serata l’assessore regionale Barbara Zilli e il consigliere Edy Morandini, il vicesindaco di Udine Alessandro Venanzi e l’assessore Chiara Dazzan.

L’Udinese si è presentata con la rosa al completo. Ogni calciatore ha portato una maglietta autografata che è stata messa in palio nella lotteria. Tra i premi della lotteria anche una giornata da trascorrere assieme ai propri beniamini.

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