Arriva la Roma, l’Udinese ancora con il 3-5-2
Nonostante il ko di Como Runjaic semrba intezionate a confermare il modulo. Tourè al posto dello squalificato Solet, davanti più Lucca-Thauvin che Sanchez

Troppo brutta per essere vera, ma anche per convincerlo a cambiare quel “benedetto” 3-5-2 da cui non sembra proprio volersi affrancare. È così che Kosta Runjaic sta pensando a un piccolo restyling da apportare all’Udinese che domenica 26 gennaio cercherà di rifarsi il look contro la Roma, ospite alle 15 allo stadio Friuli Bluenergy Stadium.
Fascione
Restyling è quindi la parola d'ordine, non rivoluzione. Lo si è capito a Como dove neanche l’assenza del fedele pretoriano Kingsley Ehizibue ha portato il tecnico tedesco al 4-3-2-1 tanto atteso da tutti. Con questi presupposti sarebbe clamoroso che domenica 26 gennaio Runjaic stravolgesse il modulo, anche se i quattro gol presi a Como dovrebbero avere insegnato che gli ambiti equilibri di squadra non sono una questione di moduli, ma di atteggiamento e distanze tra i reparti.
Fatta la debita premessa, il restyling sarà apportato sulla catena di sinistra, dove Oumar Solet non sarà disponibile in difesa in quanto squalificato. Chi al suo posto? Il ventaglio propone varie soluzioni, ma tra le più gettonate si sta facendo largo quella di Isaak Touré, ovvero del giocatore che Runjaic aveva confermato prima dell’avvento di Solet dall’inizio del nuovo anno.
Il francese di Gonesse ha giocato col Torino (29 dicembre) per 72’ e da lì in poi ha ceduto il posto all’ex Salisburgo espulso per doppia ammonizione a Como. Proseguendo sulla fascia sinistra c’è da aspettarsi Jordan Zemura e non quell'Hassane Kamara davvero deludente e improduttivo in riva al lago. Eccolo qui il “fascione” sinistro ritoccato da “Kosta”, che proprio come certi designer apportano giusto qualche ritocco sulla struttura di base.
Batosta
A ben guardare però, Runjaic cambierà alcuni interpreti da Como, ma ne sostituirà addirittura sei dalla partita di andata del 22 settembre a Roma, quando alla felice intuizione di confermare il 3-4-2-1 con cui aveva raccolto 10 punti nelle prime quattro giornate, non fece seguito la scelta azzeccata degli interpreti, con la mediana consegnata “chiavi in mano” alla Roma grazie alla scellerata mossa di proporre tre giocatori senza recupero palla nelle corde (Brenner, Lucca e Thauvin) davanti a una mediana “a 2” in cui Ekkelenkamp non poteva mordere alla pari di Karlstrom.
Ricordare quel precedente è importante perché da quella volta Runjaic prese paura delle sue stesse scelte virando poi sul 3-5-2. Domani quindi, la mediana sarà “a 3” con Karlstrom, Lovric e Payero, mentre Rui Modesto dovrà essere più intenso rispetto la sua prima da titolare a Como.
Nuovo Look(a)
Il gioco di parole porta al rinnovo del look con Lucca in attacco. Rispetto ai “piccoli” Sanchez-Thauvin schierati con Atalanta e Como, riecco il bomber di Moncalieri su cui appoggiarsi in verticale, ma soprattutto con i cross. A suo fianco capitan Thauvin non sembra in discussione, mentre lo è Sanchez che a Como ha avuto il... torto di sembrare un pesce fuor d'acqua con una squadra lunga e distante alle sue spalle.
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