Sciopero sanità privata in Fvg, i sindacati: "Manca il tavolo per un contratto unico per le Rsa”

Una cinquantina i dipendenti che hanno protestato all’esterno della sede della giunta regionale a Trieste

La protesta all'esterno del palazzo della Regione a Trieste (foto Silvano)
La protesta all'esterno del palazzo della Regione a Trieste (foto Silvano)

Una cinquantina di dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate dalla Regione hanno protestato nella mattinata di lunedì 23 settembre in piazza Unità a Trieste, all’esterno della sede della giunta regionale.

I partecipanti al presidio - organizzato dalle segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – hanno denunciato la mancata apertura del promesso tavolo per un contratto unico per le Rsa. Allo sciopero, secondo le prime stime dell’ “Associazione Italiana delle Aziende Sanitarie Ospedaliere e Territoriali e delle Aziende Socio-Sanitarie Residenziali e Territoriali di Diritto Privato” hanno partecipato meno del 10 per cento dei lavoratori: nessun disagio arrecato ai servizi.

“Poiché i requisiti ai fini del rilascio dell’accreditamento istituzionale sono in capo alla Regione – spiegano i sindacati -, riteniamo che sia interesse dell’ente assumere iniziative dirette affinché non avvengano fenomeni distorsivi, come ad esempio il riconoscimento della medesima remunerazione tariffaria a strutture che, applicando Ccnl differenti, generano profitti diversi erogando trattamenti salariali differenti”.

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