Linee marittime da Trieste e Lignano, Grado rimane in attesa

Istituzioni, operatori e turisti aspettano di conoscere dall’Apt l’esito delle trattative in corso per le linee marittime stagionali

Antonio Boemo
Turisti a Grado (Bonaventura)
Turisti a Grado (Bonaventura)

L’estate è alle porte e Grado resta in attesa di conoscere il destino delle linee marittime stagionali da e per Trieste e Lignano. Dopo il semi-affondamento dell’Audace lo scorso giugno al largo dell’Isola d’Oro, e dopo la chiusura del contratto con Vidali Group, solo la tratta con Aquileia risulta a oggi più avanti nell’iter, anche se a propria volta non è ancora partita, mentre per quelle con Trieste e Lignano – oggetto di due recenti manifestazioni d’interesse – si aspetta l’ufficializzazione del ripristino del servizio e dell’identità delle compagnie di navigazione coinvolte.

Linee marittime da Grado a Trieste e a Lignano: due compagnie pronte
La presidente dell’Apt Caterina Belletti. Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Sul sito dell’Apt, sta scritto in proposito che «a breve saranno pubblicate le informazioni per la stagione 2025». Per quanto riguarda la Trieste-Grado, in particolare, una linea molto gettonata, sia da parte dei turisti ospiti dell’Isola d’Oro che desiderano visitare il capoluogo regionali, sia dai triestini che puntano a raggiungere in giornata Grado senza muovere l’auto, il servizio sarebbe dovuto iniziare il primo maggio per poi concludersi il 28 settembre.

Linea marittima Trieste-Grado in stand by a un passo dall’estate
La motonave Audace che aveva rischiato di affondare

Queste le date indicate nei primi bandi di gara emessi dalla stessa Apt, che sono andati deserti. L’Apt aveva in seguito fatto sapere dell’esistenza di trattative in corso, specie per la Trieste-Grado, il tragitto più atteso: se le verifiche in corso fossero stato positive si ipotizzava l’inizio del servizio dal 31 maggio prossimo. La tratta marittima stagionale Trieste-Grado, come è noto, ha dovuto affrontare nel recente passato una serie di inconvenienti, culminati come detto nel giugno del 2024, quando l’Audace imbarcò acqua proprio al largo dell’Isola d’Oro con un’ottantina di passeggeri a bordo, prontamente riportati a riva, tutti in salvo, a Grado, grazie anche al tempestivo intervento della Capitaneria di Porto.

La motonave Audace rischia di affondare al largo di Grado: messi in salvo i 76 passeggeri. Aperta un’inchiesta
Alcune immagini del salvataggio della Audace tratte dai video della Capitaneria di Porto, sotto i soccorsi a Grado (Bonaventura)

Motonave Audace che, da quanto è dato sapere al momento, è ancora in cantiere, a San Giorgio di Nogaro, sotto sequestro. Per strutturare al meglio il servizio via mare nel lungo periodo, Apt e Regione hanno avanzato l’intenzione di acquistare dei mezzi ai fini di una gestione diretta e non più in appalto, ma per ora sussiste la necessità di procedere appunto con l’individuazione di compagnie di settore in grado di fornire delle imbarcazioni già pronte, e soprattutto idonee alla navigazione nel Golfo di Trieste, dove non di rado, pure d’estate, il mare si può fare grosso sotto la spinta della Bora. Anche dal Comune, intanto, non trapelano dichiarazioni. In attesa – tanto le istituzioni, quanto gli operatori turistici – della chiusura dell’iter per l’assegnazione del servizio.

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