Lo strano caso dei cavalli con le cuffie per non sentire i Pinguini
Come salvaguardare gli ospiti equini dell’ippodromo di Treviso, sabato 14 giugno location del concerto dei Pinguini Tattici Nucleari con 40 mila persone? Con tappi e cuffie per le orecchie: le rassicurazioni di Nordest Ippodromi spa sul benessere animale

Tra cavalli e Pinguini ci si mettono cuffie e tappi. I sessanta equini ospiti dell’ippodromo di Treviso, sabato 14 giugno, non dovrebbero essere più di tanto disturbati da “Giovani Wannabe” o “Islanda”. Assicura Nordest Ippodromi spa che gli animali saranno tutelati con dispositivi adeguati nel corso del concerto dei Pinguini Tattici Nulceari.
Sul prato e le tribune dell’ippodromo sono attesi 40 mila fans della band bergamasca. Ma all’ippodromo ci saranno anche loro, i sessanta cavalli da corsa che vivono nelle stalle della struttura sportiva, dal lato di Villorba. Gli equini più fortunati – una decina appena – in queste ore sono in fase di trasferimento verso altri ippodromi, su decisione degli stessi proprietari.
Ma la maggior parte degli esemplari resterà a Treviso. E assisterà, per modo di dire, al concerto più atteso dell’anno in città.
In una nota diffusa martedì 10 giugno, Nordest Ippodromi spa rassicura che «sono state prese tutte le necessarie precauzioni per la salvaguardia degli animali». Ad essere spostati sarebbero stati solo gli animali più sensibili e quindi a più alto rischio di spaventarsi per i rumori fortissimi che arriveranno dal palco.
Per gli equini che resteranno a Treviso «non si è ritenuto esista una situazione di allarme in considerazione del fatto che gli animali sono già abituati a diversi rumori nella loro quotidianità, sia in pista che nelle stalle», precisa il gestore dell’impianto (il proprietario è il Comune di Treviso), chiarendo come in tutti i maggiori ippodromi in Italia vengono organizzati concerti «e mai è stato segnalato alcun episodio di intemperanza o danno agli animali».
Già, ma come proteggere i sessanta cavalli? «La zona delle stalle è sufficientemente lontana dal palco, schermata da diverse costruzioni anteriormente». Inoltre «sarà presidiata sia per impedire l'accesso di estranei, sia da personale qualificato predisposto alla cura degli animali». E poi i dispositivi anti rumore, ossia l’imbottitura delle orecchie con l’ovatta e le cuffie che, precisa Nordest Ippodromi spa, «vengono abitualmente utilizzate sia in fase di allenamento che in gara».
Per far abituare gli animali alla musica, «verrà disposta antecedentemente al concerto una prova, portando il livello sonoro in progressione in modo tale che i cavalli accolgano il rumore e non abbiano uno shock improvviso».
Basterà perché i cavalli non vivano una serata da incubo? Il gestore dell’ippodromo di Treviso garantisce: «Il programma è stato studiato con l'assistenza di professionisti nell'allenamento e cura degli animali e siamo certi che nessun danno si possa avere per gli animali, per i quali la nostra cura è costante in quanto protagonisti dell'attività dell'ippodromo».
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