Vite straordinarie, mini-rassegna in quattro show al teatro Zancanaro di Sacile
Il 24 gennaio si alzerà il sipario di Biografie: «Una proposta per emozionare e far riflettere»

Le “Biografie” sul palco dello Zancanaro a Sacile in quattro show nel 2026: la mini-rassegna teatrale è promossa dal Comune che investe 30.000 euro. È un viaggio tra storie straordinarie, coraggio e umanità che alzerà il sipario il 24 gennaio con l’anteprima dedicata alla Giornata della Memoria “Perlasca il coraggio di dire no”, scritto e interpretato da Alessandro Albertin, con il patrocinio della Fondazione Giorgio Perlasca. «Un racconto intenso sul valore della scelta – ha anticipato l’assessore alla cultura Ruggero Spagnol – e della responsabilità personale».
A ruota altri tre appuntamenti scelti a sei mani dal sindaco Carlo Spagnol con l’assessore Spagnol e Renato Manzoni collaboratore artistico, si innestano nel cartellone Ert 2025-2026. Offriranno nuovi sguardi e nuove voci in teatro: “Sfidati di me” il 27 febbraio 2026, con Paolo Kessisoglu, per una riflessione ironica e sincera sulle sfide interiori di ciascuno di noi. Imperdibile “La scorta di Enrico” il 17 aprile 2026 con Luca Telese, ispirato al suo bestseller, per ricordare gli uomini che hanno protetto la politica delle idee. Il 15 maggio 2026 “Il talento di essere tutti e nessuno” con Luca Ward in un viaggio appassionato nel mestiere dell’attore e nella ricerca di identità.
Info: www.teatrozancanaro.it con sconti per scuole e con il pacchetto 3+1 show.
«Il primo appuntamento “Perlasca il coraggio di dire no” sarà partecipato – ha annunciato Spagnol – dagli studenti delle scuole superiori con il progetto Dedica».
«È il plus nel cartellone teatrale classico gestito con Ert – ha precisato il primo cittadino Spagnol –. Con “Biografie”, il Comune di Sacile intende affiancare alla stagione principale del teatro una proposta diversa ma complementare, portando in città artisti capaci di emozionare e far riflettere, intrecciando temi universali con storie personali e autentiche».
Lo Zancanaro è il cuore pulsante degli eventi che aprono il teatro per 150 giorni e sere all’anno. «Il teatro è un luogo in cui la comunità si riconosce e cresce insieme – ha ripreso il sindaco Spagnol –. Con questa rassegna vogliamo offrire momenti di cultura che parlano al cuore e alla mente e lasciano un segno profondo. Ogni biografia raccontata sul palco diventerà un’occasione per riscoprire i valori che ci uniscono».
Una pista narrativa con voci e accenti diversi nella storia tra due secoli. «Abbiamo voluto costruire un percorso che unisce la forza del racconto alla profondità dell’esperienza umana – aggiunge l’assessore alla Cultura –. “Biografie” nasce per far incontrare il pubblico con artisti che sanno trasformare la vita in arte, regalando emozioni e spunti di riflessione. È un invito a lasciarsi toccare dalle storie degli altri».
Lo storico Zancanaro intreccia la sua storia alla città: nel 2025 ha superato i 10.000 spettatori e la Regione lo ha classificato “teatro di ospitalità” con un assegno pari a 160. 000 euro annui.
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