Visavì tra Gorizia e Nova Gorica: il festival transfrontaliero di danza per Go!2025 con la prima di “Pas de cheval”

La sesta edizione aprirà giovedì 9 ottobre per poi concludersi il 19 ottobre, fra Gorizia e Nova Gorizia, toccando anche Cormons e Gradisca d’Isonzo

Pas de cheval sul palco
Pas de cheval sul palco

La sesta edizione del festival transfrontaliero di danza contemporanea Visavì aprirà le danze giovedì 9 ottobre per poi concludersi il prossimo 19 ottobre, fra Gorizia e Nova Gorizia, toccando anche Cormons e Gradisca d’Isonzo. Le due città gemelle si uniranno attraverso la danza grazie al festival ideato da ArtistiAssociati Centro di Produzione Teatrale in partnership con il Teatro Nazionale Sloveno SNG di Nova Gorica e con il supporto di Ministero della Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Gorizia e Fondazione CaRiGo. Il Festival fa parte del programma ufficiale di GO! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura.

Saranno presenti al Visavì Gorizia Dance Festival artisti e compagnie di ogni nazionalità, provenienti da Italia, Slovenia, Cechia, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Israele, Lussemburgo, Serbia, nonché da Sud Africa, Madagascar e Burkina Faso. Molte le prime assolute o nazionali che offriranno l’opportunità di vedere lavori nuovi o recenti a firma di coreografi attualmente riconosciuti fra i migliori, tra cui la prima assoluta di “Sulla Leggerezza”, creazione di Virgilio Sieni, presente con la sua compagnia, e la prima nazionale dell’ultimo lavoro di Akram Khan, “Turning of Bones”, con i danzatori del Gauthier Dance di Stoccarda e dei giapponesi di Jo Kanamori che proporranno “The song of Marebito” in apertura al festival.

Ma anche la prima mondiale di’Pas de cheval’di Andrea Costanzo Martini, l’ultimo lavoro della compagnia tedesca tanzmains “Trailer Park”, e la prima nazionale di “Tell me about love” di Enrico Morelli, come pure l’anteprima attesissima di “Brother to Brother” firmato dal grande Roberto Zappalà, e il debutto nazionale di “Golden Age” del coreografo greco Kostantinos Rigos, ed ancora molti altri.


 


Grande attesa per la serata esclusiva che vedrà per la prima volta ArtistiAssociati, diretta da Walter Mramor, collaborare con Antonio Marras che proporrà una versione speciale per GO! 2025 di’Mio cuore, io sto soffrendo. Cosa posso fare per te? ’. Un verso di una canzone di Rita Pavone darà il titolo allo spettacolo site-specific ideato dall’eclettico stilista sardo che strappa, taglia e cuce, come fa per i suoi abiti, elementi disparati per creare innesti insoliti.

Si terrà contestualmente a VISAVI’un altro evento legato alla danza: One Dance European City (ODEC). Si tratta di un progetto internazionale, ideato e coordinato da ArtistiAssociati e SNG Nova Gorica, che si avvale della collaborazione e dell’esperienza di Aterballetto-Fondazione della Danza: nove performance firmate da alcuni dei più significativi coreografi contemporanei compongono un percorso a tappe che si snoda tra i due nuclei urbani.

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