Un uomo e la sua musica: Gianluca Guidi celebra The Voice al Teatrone di Udine

Martedì 12 marzo lo spettacolo dell’attore in omaggio a Frank Sinatra: un viaggio tributo tra canzoni e aneddoti sulla vita dell’artista

Gianluca Guidi ritorna al Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Gianluca Guidi ritorna al Teatro Nuovo Giovanni da Udine

UDINE. Cantante e attore di indiscusso spessore, regista di teatro, personaggio radiofonico e televisivo amatissimo – chi non lo ricorda nei panni Don Silvestro nella commedia musicale Aggiungi un posto a tavola? -, Gianluca Guidi ritorna al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, martedì 12 marzo, con uno spettacolo che è un omaggio appassionato a uno dei miti assoluti della musica leggera, The Voice.

Sinatra, the Man and his Music è un viaggio che ripercorre la vita, gli amori e soprattutto i più grandi successi musicali di Francis Albert Sinatra, più comunemente noto come “Frank”, nato a Hoboken nel New Jersey il 12 dicembre 1915.

Un uomo controverso per molti motivi, ma capace di incantare sul palcoscenico milioni di persone in tutto il mondo accompagnando con la sua voce almeno quattro generazioni. Autori come Cole Porter, George Gershwin, Richard Rodgers, Sammy Cahn che hanno contribuito a scrivere la storia della canzone americana, sono destinati all’immortalità grazie anche alla prodigiosa carriera di Sinatra, che è stato - e rimarrà - la più straordinaria voce pop che il mondo abbia mai ascoltato.

Bing Corsby ebbe a dire: «Di voci come quelle di Sinatra ne nasce una ogni secolo... purtroppo io sono capitato nello stesso secolo suo».

Accompagnato da un trio di famosi jazzisti - al pianoforte Stefano Sabatini, al contrabbasso Dario Rosciglione, alla batteria Marco Rovinelli - Gianluca Guidi percorre un vero e proprio viaggio/tributo in onore del grande artista americano: un racconto in prosa e musica dove non mancheranno aneddoti sulla vita di Frank, dai rapporti con la famiglia Kennedy alle tormentate relazioni amorose, curiosità e l’immancabile (in questo caso un cameo) presenza “virtuale” nei racconti del papà di Gianluca, Johnny Dorelli, che dopo aver vissuto per più di un decennio a New York negli anni d’oro del dopoguerra, incise, tornato in Italia, numerosi brani del nostro beniamino tradotti in lingua italiana.

Una celebrazione ad un Mito, dovuta: per chi ha conosciuto l’epoca e quel mondo e per le più giovani generazioni che ancora non hanno avuto modo di incontrare Mr Francis “Frank” Albert Sinatra.

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