Sotto le stelle di Udin&Jazz: Hancock e Collier animeranno l’estate friulana
Presentato il calendario della 35esima edizione: tra gli ospiti anche Matteo Mancuso e Vincen García

Svelato il programma di Udin&Jazz, organizzato dall’associazione culturale Euritmica, che per la sua trentacinquesima edizione animerà il capoluogo friulano con una programmazione all’avanguardia, attenta alle eccellenze del jazz in Italia e a livello internazionale.
In programma dal 12 al 20 luglio, l’iniziativa gode del sostegno di numerose realtà locali come la Regione, la Fondazione Friuli e il Comune di Udine, «entusiasta di beneficiare di un’offerta musicale straordinaria», come afferma Federico Angelo Pirone, assessore del capoluogo friulano con deleghe alla cultura, istruzione ed università. «La nostra città deve essere orgogliosa di ciò che caratterizza la sua storia ma credo debba esplorare con convinzione un’idea di cosmopolitismo, di un’umanità condivisa, oggi fondamentali per costruire delle relazioni positive per questo nostro pianeta. Penso che grazie allo spirito del jazz quest’obiettivo sia facilmente raggiungibile», ha concluso Pirone durante la presentazione del festival nella sede della Fondazione Friuli.
Generations, generazioni in lingua italiana, è il filo rosso della prossima edizione: i palchi disseminati nelle location udinesi saranno, dunque, i luoghi in cui assaporare tutte le anime del jazz, «da quella più storica di Herbie Hancock, a quella più innovativa del ragazzino terribile Jacob Collier, fino alla nuovissima generazione di Matteo Mancuso, Vincen García e del sassofonista statunitense Isaiah Collier», secondo Giancarlo Velliscig, direttore artistico di Udin&Jazz.
Uno sguardo, quello rivolto alle nuove generazioni, che la manifestazione concretizza anche attraverso la rinnovata collaborazione con il Conservatorio Tomadini, che pure quest’anno interagirà con il festival. Da segnare in agenda il debutto della Jazz Big Band, composta dai giovani allievi del Conservatorio udinese, che in Corte Morpurgo eseguirà un repertorio nella tradizione delle orchestre swing americane. In cartellone il 16 luglio alle 19.30, a seguito della presentazione del libro “Storia del jazz. Una prospettiva globale”, firmato Stefano Zenni, sempre alla Corte Morpurgo.
Grande apertura il 12 luglio con Udin&Jazz for Freedom, una serata nel segno dell’impegno e della volontà di soffermarsi sulle numerose tragedie a cui sono confrontati alcuni individui dall’altra parte del mondo. Organizzato al Parco Moretti in collaborazione con Medici senza Frontiere e Time for Africa, l’appuntamento vedrà protagonista il progetto Jazz my Dub, nato dall’incontro tra il sassofonista Francesco Bearzatti e il gruppo pordenonese Wicked Dub Division.
Un evento necessario, secondo il curatore artistico, poiché «il jazz, come genere musicale, ha sempre saputo creare comunità, veicolando valori e contenuti importanti».
Numerosi gli eventi da non perdere in questo festival che è ormai elemento centrale del Dna della città di Udine, che per nove intense giornate ospiterà il meglio del jazz mondiale. Il 15 luglio, il Castello sarà la cornice del talento di Jacob Collier, londinese classe 1994, che per la prima volta incontrerà il pubblico friulano con un repertorio vasto e personale, in grado di percorrere svariati generi musicali come il pop, la musica classica, l’elettronica e, naturalmente, il jazz.
Attesissimo anche il concerto di Herbie Hancock, pianista statunitense vincitore di 14 Grammy Award, che il 16 luglio farà tappa a Udine durante un tour mondiale con brani che si muovono tra jazz modale, post-bop, influenze fusion ed elementi di elettronica.
Immancabile, anche in questa trentacinquesima edizione, l’attenzione rivolta alla scena musicale regionale: in cartellone il 13 luglio alla Corte Morpurgo un concerto del pianista Glauco Venier, accompagnato dal contrabbasso di Alessio Zoratto e dalla batteria di Marco D’Orlando.
Il programma completo della manifestazione, così come tutte le informazioni relative ai biglietti, sono disponibili sul sito www.euritmica.it
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