Tutte le note di More than jazz: a Udine un viaggio attraverso i secoli
La rassegna prenderà il via l’8 luglio. Inclusione e socialità tra i temi al centro del programma

Con uno sguardo al futuro, tra tradizione e soprattutto innovazione, oltre i confini territoriali, con uno spirito di apertura al mondo, la musica jazz tornerà protagonista a Udine e in tutta la regione attraversando stili, epoche e generazioni in un’ottica di dinamismo, apertura ed inclusività, per la promozione culturale della musica dal vivo.
Con un ricchissimo programma di concerti e molte novità, si rinnova l’appuntamento di More Than Jazz 2025, rassegna musicale organizzata da SimulArte, con sostegno della Regione Fvg, del Comune di Udine e Fondazione Friuli, giunta alla 7ª edizione, quest’anno intitolata Harmony Across Centuries. A introdurre la presentazione dell’iniziativa, il 27 giugno nella sede della Regione, è stato Federico Mansutti, presidente di SimulArte, che si è detto «molto orgoglioso di questo coltivare questo progetto musicale sempre più orientato verso direzioni innovative, nuovi territori e collaborazioni in un’ottica di condivisione, con le associazioni e le istituzioni del territorio».
«Questa edizione – ha aggiunto – rappresenta un traguardo per noi fondamentale.
SimulArte per la prima volta è stata ammessa ai contributi triennali del Fondo unico per lo spettacolo del ministero della Cultura, riconoscimento che premia il nostro lavoro sempre orientato all’innovazione, all’inclusione e alla qualità artistica per una cultura dello spettacolo dal vivo aperta e dinamica e ci permette, grazie anche al sostegno della Regione e i contributi del Comune di affrontare progettualità complesse e articolate».
Un altro riconoscimento importante per noi è stato l’ottenimento dello standard internazionale per la gestione sostenibile di eventi e attività culturali». A prendere la parola è stato l’assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone: «Questa manifestazione – ha detto – è capace di interpretare al meglio la volontà dell’amministrazione comunale nella promozione culturale della città orientata all’inclusività».
A illustrare nel dettaglio il programma, che con un ricco programma di concerti vede grandi nomi della scena musicale per tutta la stagione estiva, è stato il direttore artistico, Ermanno Basso.
Nel segno dell’inclusività e socialità, la rassegna prenderà il via l’8 luglio, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Udine, con il concerto Armonie inclusive con i Giovani Filarmonici friulani e l’Orchestra sinfonica inclusiva del progetto Ami. Mentre il 18 luglio, fra suoni antichi e vibrazioni contemporanee, al Vigne Museum di Rosazzo di Manzano si esibiranno Michel Godard e Pasquale Mirra. Tornerà a Udine, in Corte Morpurgo, il 21 luglio, il viaggio acustico-elettronico con il trio di strumentisti composto da Regis Huby, Bruno Chevillon e Michele Rabbia. Mentre la raffinata musica classica, il 24 luglio, sarà la protagonista del concerto del pianista Enrico Pieranunzi. A Trieste, si esibirà in piazza Verdi, l’orchestra internazionale di jazz giovanile al mondo, la Jeunesse Musicale World Big Band. Sul piazzale del Castello di Udine, si attende il concerto intitolato Pictures at an Exhibition, previsto il 30 luglio, dove Michele Campanella e Javier Girotto e l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani guideranno il pubblico nella musica attraverso visioni pittoriche.
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