Torna il Giro Presepi: la Natività in 2500 versioni

Il tema prende spunto dalle celebrazioni Onu per l’Anno internazionale dei pascoli e dei pastori e per l’Anno internazionale delle donne agricoltrici. Confermato il Giro Presepi che comprende oltre 2.500 creazioni, con 24 novità, i presepi a Trieste in Consiglio e Giunta regionale e il Concorso per scuole dell’infanzia e primarie. Gli itinerari sono suddivisi in 12 aree turistiche: Carnia; Cividale e Valli del Natisone e del Torre; San Daniele e Friuli Collinare; Gemonese; Gorizia/Collio/Monfalcone; Grado/Aquileia/Palmanova; Lignano Sabbiadoro; Montagna pordenonese; Pordenone e dintorni; Tarvisiano e Canin; Trieste e Carso; Udine e dintorni.

«Anche quest’anno – sottolinea il presidente del Comitato regionale Pietro De Marchi – proponiamo un percorso che valorizza le Natività realizzate in ogni angolo della regione. Pastori e contadine sono figure che parlano di lavoro, resilienza e rispetto per la Terra. Attraverso di loro riaffermiamo l’importanza della cura del Creato, un valore oggi più attuale che mai».

«Il progetto Presepi Fvi - aggiunge il presidente del consiglio regionale Mauro Bordin - rappresenta una delle espressioni più autentiche dell’identità regionale. Attraverso centinaia di Natività realizzate da volontari, associazioni e famiglie, si raccontano i valori più profondi della comunità: il senso di appartenenza, la solidarietà e la capacità di trasformare la tradizione in un ponte che unisce generazioni diverse. Il consiglio regionale sostiene l’iniziativa che valorizza l’intero Friuli Venezia Giulia, promuovendo cultura, turismo e coesione sociale. Il Giro Presepi è un viaggio attraverso la creatività del territorio e la ricchezza della comunità».

«Questa rassegna – il parere dell’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini – mette al centro la tradizione popolare e l’arte artigiana, valorizzando piccole località che sono il cuore pulsante della nostra Regione. Dietro ogni Natività ci sono comunità che si ritrovano, Pro Loco impegnate, mani sapienti che custodiscono i segreti delle produzioni tipiche. Per questo Presepi Fvg, il Giro Presepi e la mappa interattiva sono una testimonianza viva della ricchezza del nostro territorio e trovano il pieno sostegno della Regione». L’assessore ha poi ribadito il ruolo della manifestazione nella promozione turistica regionale. «Il dato riguardante i 300 mila visitatori annui conferma la forza di questa iniziativa, che si inserisce tra quelle che la Regione organizza per promuovere il territorio in Italia e all’estero. Anche il 2025 è stato un anno da record».

Guido Nassimbeni vicepresidente di Fondazione Friuli ha ricordato come il Presepe esprima valori universali di fede, accoglienza, vita e comunità, plaudendo anche all’aspetto artistico del progetto. Interventi anche - nel dettaglio del Concorso riservato alle scuole - di Feliciano Medeot direttore della Società Filologica Friulana sugli aspetti didattici del fare il presepe nelle classi e di Fabrizio Cedermaz capo area Udine Civibank Sparkasse sul sostegno a queste iniziative dedicate ai bimbi mentre il segretario Unpli Fvg Marco Specia ha illustrato i numeri e le novità del progetto presepiale. Tanti i presepisti presenti tra cui Lorenzo Boemo di Grado con una delle sue opere, mentre l’altro presepe esposto era di Massimo Gargaloni.

Presepi Fvg coinvolge diverse realtà del territorio, dalle Pro Loco alle altre associazioni locali e parrocchie, dagli istituti scolastici alle istituzioni. Il “Giro Presepi FVG”, giunto alla 22a edizione, si presenta anche quest’anno come una vera guida alla scoperta delle Natività del territorio: una mappa georeferenziata (disponibile sul sito www.presepifvg.it) che raccoglie 172 siti censiti in Friuli Venezia Giulia, distribuiti in 101 centri tra capoluoghi, frazioni e località.