Teatroescuola 0-18: cultura e formazione per oltre 230 scuole in Friuli Venezia Giulia

Spettacoli premiati, innovazione nei linguaggi e attività nei nidi: l’Ert porta il teatro nei territori con una rete che coinvolge più di 60 Comuni

Fabiana Dallavalle

Non è solo nei numeri che si misura la validità di un progetto culturale ma con la qualità dell’offerta, delle esperienze tratte dalle persone che vi partecipano, del segno lasciato su un territorio.

Le rassegne degli spettacoli cuore dell’attività di teatroescuola 0-18 sono accuratamente selezionati dall’Ert tra le produzioni nazionali e regionali con un’attenzione alla qualità degli allestimenti anche in termini di ricerca e innovazione nei linguaggi e nelle tematiche.

Attraverso il dialogo con la scuola, il teatro si integra nell’offerta formativa degli istituti, diventando una risorsa preziosa: per i più piccoli, un supporto nell’alfabetizzazione emotiva e nell’esplorazione dei linguaggi espressivi; per i più grandi, un’opportunità di approfondimento didattico, educazione civica, ambientale, estetica e artistica.

Tra gli spettacoli ospitati nell’anno scolastico 2024/2025 molti hanno ricevuto premi o menzioni speciali nei più importanti festival del settore: “Lumache” (Teatro Città Murata), “Soqquadro” (Teatro del Piccione), “Le rocambolesche avventure dell’orso Nicola, del ragnetto Eugenio e del moscerino che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici” (Compagnia Arione de Falco), “Ti vedo. La leggenda del Basilisco” (Teatro del Buratto / CSS di Udine) e “LàQua” (Teatro Koreja) si sono distinti agli Eolo Awards mentre, “Sciopero! Ovvero quella volta che il Lupo smise di lavorare” (Teatro Schedìa) e “Pollicino Show” (Gruppo Ibrido / Artemis Danza) sono risultati finalisti a InBox Verde 2025.

Ma la selezione artistica firmata Ert dedica attenzione anche agli allestimenti speciali. Tra questi segnaliamo “Splash!” della compagnia If Prana pensato per i nidi d’infanzia e “Sphera”, coinvolgente spettacolo immersivo di teatro d’ombre firmato da Teatro di Carta; un’iniziativa che è stata molto apprezzata dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dagli insegnanti è “Nel mezzo dell’Inferno” del Css di Udine, esperienza immersiva nella Divina Commedia con visori di realtà virtuale.

Infine, “Alberi Maestri Kids”, progetto di Pleiadi e Campsirago Residenza, è una performance itinerante ed esperienziale all’aperto mentre “Nella pancia del teatro”, laboratorio-spettacolo di e con Claudio Milani, accompagna i più piccoli alla scoperta del teatro non solo come spazio di storie ma anche come luogo fisico, con i suoi ambienti unici e speciali.

Capillare sul territorio, la presenza di teatroescuola 0-18: dal Pic-Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli, da Carnia, Sacile, Valcanale e San Vito al Tagliamento (solo per menzionarne alcuni) a quelli più recenti come Polcenigo e Povoletto, i cosiddetti “progetti di zona” accolgono oltre 60 Comuni e più di 230 scuole di ogni ordine e grado in una rete integrata di promozione del Teatro e dei linguaggi artistici che riesce a raggiungere anche le comunità più piccole e periferiche.

Tra le attività, fiore all’occhiello di TeS 0-18 sono gli spettacoli dedicati ai bambini tra gli 0 e i 3 anni, all’interno dei nidi d’infanzia; l’Ert è stato tra i primi a livello nazionale a dedicare con continuità un’attenzione particolare alla primissima infanzia con spettacoli creati per questa peculiare fascia d’età.

Significativi anche i progetti speciali come l’ormai storico Mat+S Musica Arte Teatro + Scienza, un laboratorio sperimentale avviato nel 2000 e curato dall’attrice Luisa Vermiglio sin dal 2005.

L’edizione 2024/25 si è conclusa ieri con uno spettacolo che ha visto oltre 150 bambini della scuola primaria Duca d’Aosta di Monfalcone protagonisti sul palco del Teatro comunale Marlena Bonezzi.

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