“Solo per amore”, un attacco alla resistenza della famiglia

ROMA. Un marito che scompare all'improvviso, due splendide figlie, una moglie giovane e bella, misteri e bugie, un vicequestore che arriva a indagare. A quante prove può resistere un vero amore? A quali segreti può sopravvivere? Fino a che punto un uomo e una donna possono allontanarsi, diventare estranei, nemici, per poi riunirsi e lottare insieme per salvare la loro famiglia? Dopo il successo de Le tre rose di Eva, arriva da stasera su Canale 5, Solo per amore, la nuova fiction in dieci puntate da 80 minuti prodotta da Endemol Italia, con la regia di Raffaele Mertes e di Daniele Falleri. Una storia d'amore che vedrà dominare la passione e un mistero legato al passato che farà crollare le certezze di una famiglia perfetta.
Elena Ferrante (Antonia Liskova) è una donna affascinante e un brillante avvocato. Ha due figlie, Arianna (Laura Adriani) e Beatrice (Melissa Monti) e un marito adorabile, Pietro Mancini (Massimo Poggio), con cui possiede e gestisce un prestigioso circolo sportivo sulla bellissima via Appia Antica, alle porte di Roma. L'incanto si rompe quando un mattino, portando la figlia a scuola, Pietro scompare. Il sospetto rapimento riapre in Elena una ferita forse mai veramente rimarginata: vent'anni prima, quando era ancora una ragazza, fu lei a essere rapita e tenuta segregata per mesi in una grotta. Lì era morto il bambino che lei già aspettava da Pietro, conosciuto poco prima del suo sequestro. Il caso della scomparsa di Pietro è affidato al vicequestore Giordano Testa (Kaspar Capparoni) che dopo vent'anni torna nella vita di Elena: fu proprio lui, infatti, a liberarla anni prima e a portarla in salvo, finendo per innamorarsi di lei. Ora Elena si affida a lui per ritrovare Pietro, l'uomo che dopo il rapimento scelse di sposare, rifiutando l'amore di Giordano. Per capire chi può aver rapito Pietro e perchè, Elena inizia una ricerca della verità che comincia a minare tutte le sue certezze: scopre che Pietro era ricattato da un giro di malavitosi, che aveva il porto d'armi e che temeva per l'incolumità della sua famiglia.
Queste e altre rivelazioni la portano a fare la conoscenza di Sandro Alfieri (Pietro Genuardi), un trafficante di droga proprietario di un night club, da poco rientrato in Italia dalla Colombia. Sandro è una vecchia conoscenza di Pietro, e sembra l'unico in grado di aiutarla a salvare suo marito? ma in cambio di cosa?
Intanto nella vita della famiglia Ferrante entra una donna misteriosa, Gloria Keller (Valentina Cervi), che manda in crisi il rapporto tra il fratello di Elena, Gabriele (Simon Grechi), ex-campione di tennis, e la sua fidanzata Irene Fiore (Camilla Filippi), giovane e capace ginecologa. In cambio di una parte di quote del circolo Ferrante, Gloria offre il suo denaro per aiutare a pagare il riscatto per Pietro? Ma qual è il suo vero obiettivo? Chi si nasconde dietro questa dark lady?
«La storia - spiegano i due registi - ha come sfondo Roma. Sia la Roma ricca e sfacciata delle ville dei potenti che quella sotterranea e ambigua dei locali notturni. L'idea è stata riprendere la capitale nella sua maestosità monumentale aggiungendo scorci insoliti e talvolta spiazzanti, in un equilibrio tra passato e presente che potesse fare da specchio al percorso emotivo dei protagonisti sempre in bilico fra gli eventi di ieri e di oggi».
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