San Vito Jazz 2020 si farà Tre concerti all’aperto

Cristina Savi
Nell’immagine grafica è comparsa la parola “estate”, perché il festival è slittato dalle date previste di marzo al mese di luglio, ma San Vito Jazz 2020 si farà. E, complice la bella stagione, si terrà all’aperto, in piazzetta Stadtlohn, pronta a ospitare fra le 130 e le 150 persone (stessa capienza per l’auditorium Zotti, in caso di maltempo). Sospesa in primavera, la 14esima edizione si ripropone con tre concerti – il 17, 24 e 31 luglio – caratterizzati dall’originalità: un omaggio al re del liscio, Secondo Casadei, un tributo a Mario Costalonga e la “Musica per conchiglie” di Mauro Ottolini. Presentato ieri mattina in municipio, il festival è un nuovo segnale di ripartenza, un grande passo verso lo spettacolo dal vivo, come ha voluto sottolineare il sindaco Antonio Di Bisceglie e con lui il presidente dell’Ert Sergio Cuzzi.
«Le difficoltà sono innumerevoli, ma dobbiamo andare avanti e San Vito jazz rappresenta bene la ferma volontà di mantenere la qualità alta nonostante i problemi”. Venerdì 17 luglio sarà dunque il fisarmonicista Simone Zanchini Quartet, con “Casadei secondo me” a rileggere coraggiosamente il patriarca del liscio Con lui si esibiranno Fabio Petretti ai sassofoni, Roberto Bartoli al contrabbasso e Zeno De Rossi alla batteria. Anteprima assoluta, il 24 luglio (Il trombettista sulla Via della seta) per il tributo al grande trombettista pordenonese Mario Costalonga (1932-2014), un mito per tutti i jazzisti friulani. A suonare le musiche che amava o le sue composizioni sarà una formazione riunita per l’occasione, alcuni fra i più rilevanti musicisti che con Costalonga hanno suonato: la tromba di Mirko Cisilino, il sax alto di Gaspare Pasini, il sax tenore di Francesco Bearzatti, il pianoforte di Bruno Cesselli, il contrabbasso di Marc Abrams e la batteria di Luca Colussi. Musica di forte impatto ma anche un messaggio per la salvaguardia del pianeta il 31 luglio con il trombonista Mauro Ottolini e il suo progetto Sea Shell. Musica per conchiglie: quella delle sua collezione, che suonerà accompagnato da Enrico Terragnoli (chitarra banjo e basso), Vincenzo Vasi (flauto a naso, theremin, giocattoli sonori, lattine, bicchieri, materiale plastico e rifiuti sonori), Giulio Corini (contrabbasso), Maurilio Balzanelli (percussioni) e Simone Padovani (percussioni). L’acquisto dei biglietti (dal 9 luglio) può avvenire solo in fase di prevendita, obbligatorio l’uso della mascherina. Precedenza agli abbonamenti (Ufficio Iat) fino all’8 luglio. Non è prevista la vendita online. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto