“Risonanze” nel segno di Sissi e della leggerezza del valzer

Fabiana Dallavalle



Tornare al respiro della foresta e della musica dal vivo. Dal 17 al 20 giugno, in val Saisera si celebra il “legno che suona”, l’abete di risonanza attraverso il festival “Risonanze” nella magia di un bosco di abeti come fondale, e con un grande palco per quattro giorni di concerti con la presenza straordinaria dei Wiener Songerknaben e le molte iniziative dedicate al benessere.

«Offriamo un’esperienza artistica e musicale impareggiabile –, ha anticipato Alberto Busettini, assessore alla Cultura e Turismo di Malborghetto-Valbruna e direttore artistico di “Risonanze”, ieri nella videoconferenza di presentazione –. Per noi e per l’intera Val Canale questo è un momento di ripartenza». Una nuova edizione che celebra il secolare rapporto tra la valle e la città viennese, con il programma “Vienna”, attraverso musica, una mostra dedicata a Sissi, la leggerezza del valzer e il piacere della piccola pasticceria asburgica.

«Prima di “Risonanze” – ha ricordato il sindaco Boris Preschern – pochissimi sapevano dell’esistenza nei boschi della Valcanale, del pregiatissimo legno che grazie alla sapienza dei liutai, veniva trasformato in strumenti musicali presenti nelle migliori orchestre del mondo. Il festival divulga un’eccellenza del Friuli Venezia Giulia e della nostra terra in particolare».

«La Val Saisera rappresenta un territorio tutelato e rispettato da chi vive in Valcanale, all’interno del quale lo sviluppo del prodotto turistico sta dando risultati importanti – ha precisato Stefano Mazzolini, vicepresidente del Consiglio regionale Fvg.

Imperdibile, il 19 giugno, alle 17, in Val Saisera e il 20 giugno, alle 21, a Lignano Sabbiadoro («Ospitare in un concerto i “Piccoli Cantori di Vienna” che sono le voci bianche tra le più famose al mondo, è un onore per la nostra città», ha detto l’assessore alla Cultura di Lignano Ada Iuri), il concerto dei Wiener Songerknaben, lo storico coro, patrimonio dell’Unesco, che per la prima volta in Valcanale «ispirato all’ultimo disco “Strauss For Ever”, pubblicato da Deutsche Grammophon nel 2018», ha annunciato Busettini.

«La collaborazione con il festival, si sviluppa in maniera quasi naturale considerando l’attività che l’accademia Arrigoni e Il Piccolo Violino Magico svolgono a contatto con i giovani violinisti provenienti da tutto il mondo – ha concluso Domenico Mason del Piccolo Violino Magico – siamo convintamente partner nel rendere la nostra regione culla di talenti e di creatività artigianale e artistica». —

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