La rigenerazione senza confini: un Forum giovanile a NanoValbruna

Presentata nella sede della Regione a Udine la sesta edizione di NanoValbruna, il forum dei giovani per la rigenerazione, che anche quest’anno porterà in Val Saisera docenti, giornalisti e imprenditori per parlare di ambiente, innovazione, tutela degli ecosistemi ed economia circolare. In programma dal 17 al 23 luglio a Valbruna, l’iniziativa è curata dall’associazione ReGeneration Hub Friuli, che si impegna a dare vita ad una manifestazione realizzata dai giovani per i giovani e che quest’anno avrà per titolo “Rigenerare senza confini”.

Sono tante le anime di questa iniziativa organizzata in un angolo di terra situato nel cuore delle Alpi Giulie, nella periferia dell’Italia ma al confine tra Austria e Slovenia.

Dal 2020, per una settimana, con NanoValbruna la Val Saisera diviene il laboratorio in cui gli ospiti e i giovani del forum riflettono e progettano un futuro più sostenibile.

Fiore all’occhiello dell’iniziativa è NanoPiçiule, dei laboratori scientifici dedicati ai più piccoli che quest’anno si terranno il 17 e 18 luglio. Ideati da studenti, ricercatori e docenti che lavorano tutto l’anno per la loro creazione, i workshop permetteranno a un pubblico dai 6 ai 14 anni di sperimentare la scienza e la tecnologia in modo creativo ed interattivo.

NanoValbruna è anche un contest per aspiranti imprenditori che premia il miglior progetto di startup innovativa e sostenibile tra quelli inviati alla manifestazione entro l’8 giugno. Gli autori dei dieci progetti finalisti parteciperanno ad un percorso formativo che si terrà durante la settimana del forum, in compagnia di esperti di innovazione, imprenditoria e rigenerazione.

Il primo premio, mille euro da investire nella propria azienda o progetto, sarà conferito da una giuria internazionale durante l’evento. Novità della scorsa edizione e riconfermata per quest’anno è Frame The Change, una residenza cinematografica in cui giovani amanti del cinema impareranno a realizzare dei cortometraggi utilizzando lo smartphone. Sulla pagina YouTube di NanoValbruna è possibile guardare i corti realizzati dai partecipanti della prima edizione di Frame The Change.

Quattro sono i panel a cui il pubblico potrà partecipare nel corso dell’evento e sono diversi i temi che verranno affrontati. Si parlerà della bioeconomia del bosco, in una conferenza organizzata in collaborazione con la Fondazione Agrifood & Bioeconomy Fvg (18 luglio), di lavoro, transizione ecologica e giustizia sociale (20 luglio) e, ancora, di agricoltura durante l’era dei cambiamenti climatici (21 luglio). In un’edizione che ha per titolo “Rigenerare senza confini”, quest’anno l’attenzione sarà rivolta alle relazioni internazionali con un panel moderato da Silvia Boccardi, giornalista del progetto editoriale Will Media. Il 19 luglio sarà, dunque, l’occasione per comprendere come rigenerare spazi e comunità e capire come abbattere i confini, oggi come in passato fonti di sanguinosi conflitti internazionali. Tra gli ospiti dell’appuntamento saranno presenti a Valbruna l’attivista italo-iraniana Pegah Moshir Pour, potente voce nella missione per l’emancipazione delle donne in Iran, e John Solecki, già funzionario presso l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.

In una manifestazione che ha per protagonista il territorio montano non mancheranno le proposte di turismo sostenibile ed inclusivo (Local Experience) durante le quali il pubblico potrà scoprire alcuni dei luoghi più incantevoli della regione come la miniera di Cave del Predil (17 luglio) e il monte Lussari (21 luglio). Per partecipare a queste attività, curate da guide del territorio, recarsi sul sito www.nanovalbruna.com da cui è già possibile iscriversi alle escursioni.

Il programma completo e maggiori dettagli sono disponibili online e sui social di NanoValbruna.