Quarto conflitto ormonale: ecco l’album d’esordio del collettivo Tofugate

Il concerto venerdì 19 il concerto al Tommy Bar di via Percoto a Udine. «Il titolo richiama il machismo fra le grandi potenze»

Elisa Russo
I Tofugate in uno scatto di Sandro Antoniolli che accompagna il cd
I Tofugate in uno scatto di Sandro Antoniolli che accompagna il cd

«Un concept album modernista, una tragicommedia poetico-musicale elettronica a basso voltaggio»: così il progetto Tofugate descrive il suo album di debutto “Il Quarto conflitto ormonale”, che è stato pubblicato in digitale e cd da New Model Label, accompagnato dalle immagini del fotografo udinese Sandro Antoniolli.

«Una serie di incontri e performance – fa sapere il collettivo friulano – offriranno l’occasione opportuna per dialogare con i protagonisti, alternando alcuni momenti di discussione sui temi trattati alla proiezione di estratti audiovisivi».

Il programma è già definito, fra gli appuntamenti calendarizzati a Udine: il primo è per venerdì 19 dicembre, alle 21 al Tommy bar di via Percoto, patrocinato dalla Biblioteca Dell’Africa, e poi il 23 gennaio da MAKE Spazio espositivo, il 14 febbraio al Caffè Caucigh e il 14 marzo al Teatro della Ruggine – Autodemolizioni Del Frate di Pradamano. Quest’opera nasce dall’incontro tra il chitarrista e poeta free form Fabrizio Citossi (da San Giorgio di Nogaro, già mente creativa degli Autostoppisti del Magico Sentiero e Rive No Tocje), la gallerista udinese Maria Da Broi, voce narrante e coautrice della struttura tematica, il produttore techno e compositore Emil Baghino, attivo nel cinema indipendente francese.

«Emil – è la precisazione di Citossi – ha contribuito a mettere insieme i pezzi del puzzle, anche lui è di San Giorgio ma vive a Parigi, lavora per la tv pubblica francese, compone colonne sonore, aveva fatto perfino il fonico per la campagna di Macron».

«Il titolo “Il Quarto conflitto ormonale” – prosegue Citossi – richiama un certo machismo tra le grandi potenze, che inevitabilmente porta a uno scontro. Dall’altra parte la cultura woke, invece di alleggerire, peggiora il conflitto, quindi, voleva essere una critica ad entrambe le posizioni che portano a estremismi. La nostra, è una visione non ideologica ma poetica del futuro, anche disastroso, ma non vuole porsi dei parametri con cui guardare l’apocalisse».

Attorno a questo nucleo si muove anche una costellazione di ospiti d’eccezione dal Friuli, come ad esempio il sassofonista Francesco Bearzatti, il maestro dell’armonica blues Gianni Massarutto, la pianista classica cinese Simiao Sun, il suonatore di didgeridoo australiano Martin O’Loughlin.

A questi personaggi si aggiungono il giornalista e attivista culturale Flaviano Bosco, che qui appare in veste di trombettista e cantante, e il poeta-compositore Franco Polentarutti all’organo.

«Una formazione fluida, plasmabile, che si rigenera nel numero e nella creatività – raccontano –. Il progetto trae ispirazione, in parte, dal romanzo “Fuga da Bisanzio” di Iosif Brodskij, e attraversa la storia dell’eterno confronto spirituale e ideologico tra Occidente e Oriente. L’intento è quello di porsi a distanza dalle narrazioni dominanti e dal dogmatismo ideologico, in una riflessione libera, poetica e sonora».

A dare corpo e voce a questo dialogo interviene inoltre lo spoken word recitativo fornito dallo scrittore e attore Angelo Floramo, capace di innestare, con il suo timbro e la sua potenza interpretativa, una nuova dimensione drammatica all’interno del racconto.

“Il Quarto conflitto ormonale” di Tofugate si avvale inoltre delle voci di Laura Giavon e Ambra Drius, oltre che dell’apporto del cantautore Alberto Blasizza.

La formazione live che si esibirà al Tommy bardi via Percoto il 19 dicembre vedrà protagonisti accanto a Citossi: Martin O’Loughlin, Flaviano Bosco, Franco Polentarutti con l’aggiunta del batterista di Monfalcone Marco Fumis. Insieme si esibiranno con una versione che virerà verso il free jazz-cantautorale. 

 

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