Premio Pierluigi Cappello: i poeti Magrelli e Teodorani vincono l’edizione 2023

La premiazione si terrà durante Pordenonelegge. Sospeso il Malattia della Vallata. Un’antologia per i 35 anni

Cristina Savi

Sono Valerio Magrelli, poeta fra i più prestigiosi in Italia, scrittore e intellettuale e Annalisa Teodorani, voce più che significativa nel panorama della poesia dialettale, i vincitori della 6ª edizione del premio “Pierluigi Cappello”, che sarà loro consegnato il 14 settembre, nell’ambito del festival Pordenonelegge.

Organizzato dal Comune di Barcis e dalla Pro Barcis in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge, il Circolo Menocchio (e il sostegno di Regione e Gialean), il premio si compone di una sezione che rende omaggio al poeta di Chiusaforte, in particolare alla sua ricerca sulle “parole bambine” nate per i più piccoli, ed è dunque dedicata ai libri di poesia per ragazzi in lingua italiana o nelle lingue minoritarie: da qui la scelta di Magrelli e del suo libro “La guerra e la pace”, che, come ha spiegato ieri Valentina Gasparet, componente del Comitato, «è un libro che ha una grazia e una capacità evocativa importante, soprattutto in questo momento storico, nel quale l’autore, in un gioco di contrasti – sottolineati anche dal bianco e nero o dal colore delle illustrazioni di Alessandro Sanna - fa parlare i bambini di guerra e pace».

C’è poi la sezione riservata a un libro di poesie nei dialetti o nelle lingue minoritarie – ed è ben noto il lavoro che Cappello ha portato avanti nella lingua «al contempo ruvida e dolce della sua terra» – per la quale è stata scelta Annalisa Teodorani e la sua raccolta di versi “S’un fiòur tra i cavéll. Con un fiore tra i capelli” (Youcamprint, 2022) scritti nel dialetto di Santarcangelo di Romagna.

Per un premio che si celebra, uno rimane invece in sospeso, quest’anno, ed è proprio il riconoscimento che ha “generato” il Cappello, sei anni fa, ovvero il Premio nazionale di poesia Malattia della Vallata, approdato al 35º e che da sempre culmina con la cerimonia di premiazione “vista lago”, a Barcis, d’estate.

«Ci prendiamo una pausa – così si sono espressi ieri il “patron” Maurizio Salvador e Roberto Malattia, componente fondamentale dell’organizzazione e nipote di Giuseppe, cui è dedicato – per alcune difficoltà proprio organizzative e amministrative che rischiavano di minare il livello qualitativo raggiunto. Rifletteremo su come proporre il Premio in futuro per onorarne il prestigio e la storia».

Non si chiuderà comunque “a vuoto” questo 35º anno, perché gli organizzatori hanno deciso di pubblicare l’antologia del premio aggiornata e di presentarla sempre durante Pordenonelegge, il 14 settembre. Il 7 agosto, in ogni caso, si rinnoverà a Barcis l’omaggio in musica al Premio, “Voci di luoghi”, alle 20.45 nella chiesa parrocchiale, con l’Ensemble a pizzico delle Venezie e la fisarmonica di Gianni Fassetta.

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