“Pordenone musica” a Michele dall’Ongaro «Ha sempre saputo valorizzare i talenti»

Il premio 2020 al presidente dell’Accademia di Santa Cecilia La consegna giovedì 29. Nel pomeriggio il Sigillo della città



Considerato una delle personalità più importanti nel panorama musicale di oggi, Michele dall’Ongaro, compositore, musicologo, conduttore radiofonico e attualmente, presidente-sovrintendente dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia si aggiudica il prestigioso Premio Pordenone Musica.

Istituito nel 2015 dal Teatro Verdi di Pordenone in collaborazione con il Comune di Pordenone e con il supporto della Regione, il riconoscimento sarà consegnato giovedì 29 ottobre con l’intento di celebrare figure che hanno dedicato la carriera alla musica e alla didattica raggiungendo una rilevanza internazionale come sono stati nelle precedenti edizioni, illustri rappresentanti come Piero Rattalino, Quirino Principe, Salvatore Sciarrino, Alfred Brendel e Edda Moser. «Un riconoscimento unico nel suo genere – come sottolinea il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani – che si distingue per essere il solo nel panorama nazionale a premiare musicisti, didatti e musicologi che dedicano la loro arte e attività alle nuove generazioni, coltivandone il talento e la passione per la musica»

«La mission del premio riflette e testimonia l’impegno che il teatro dedica ai giovani e all’importanza del passaggio generazionale di conoscenze» spiega il presidente del Verdi Giovanni Lessio. «Il Teatro Verdi di Pordenone – interviene l’Assessore alla Cultura Tiziana Gibelli – ha sempre dimostrato grande attenzione e sensibilità verso il pubblico più giovane. In quest’ottica si inserisce anche il Premio Pordenone Musica che viene conferito ad un grande compositore che negli anni si è dedicato molto anche all’insegnamento e alla valorizzazione dei talenti».

Michele dall’Ongaro, figura di primo piano nel panorama musicale nazionale, è anche l’attuale Presidente-Sovrintendente dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, in assoluto una delle più antiche e prestigiose istituzioni musicali al mondo. L’assegnazione del Premio Pordenone Musica è fissata per giovedì 29 ottobre: una giornata che vedrà Michele dall’Ongaro protagonista di una serie di eventi.

La consegna del Premio, fissata alle 20.30 al Teatro Verdi, sarà preceduta nel pomeriggio dalla consegna del Sigillo della città seguito da un incontro-intervista a cura del consulente musicale del Verdi, il pianista di fama internazionale Maurizio Baglini. Alla conversazione pubblica con il premiato, si affiancherà l’esecuzione da parte di Baglini della suite composta da dall’Ongaro nel 1989 Autodafè, cinque modi per andare alla forca: una performance che si preannuncia anche molto spettacolare dal punto di vista gestuale. L’opera sarà impreziosita da un sesto episodio (la suite ad oggi ne contempla cinque) che il compositore sta scrivendo per l’occasione e che a Pordenone sarà presentata in prima assoluta. Nella serata, infine, si svolgerà la premiazione ufficiale suggellata da il “Triplo Concerto” di Beethoven preceduto da “Freddo”, lavoro di Michele dall’Ongaro composto nel 2005 come introduzione al Triplo beethoveniano, nell’esecuzione dell’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste con Ars Trio di Roma sotto la direzione di Fabrizio Maria Carminati: un programma in grado di spiegare quanto Beethoven abbia influenzato i compositori fino alla musica di oggi, che non può prescindere dalla rivoluzione beethoveniana. —

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