Pintus, la comicità tiene banco per quasi due ore

Pubblico giovane e plaudente per lo showman triestino che tornerà il 14 maggio

UDINE. Più che il grigio della trilogia di romanzi erotici, il colore che Pintus ci fa venire in mente è il blu, inteso come blues, malinconia: nella consapevolezza che le battute del suo tour teatrale (50 sfumature di... Pintus) prendono spunto da temi quotidiani. Si sorride per sdrammatizzare, per alleggerire i guai, per dimenticare: i malesseri, l'infanzia che non c'è più, la spensieratezza che il lavoro ci ha costretto ad accantonare.

Ridere di se stessi è da sempre anche un modo per riflettere e ricordare che le cose belle esistono. Come, per fortuna di Pintus, esistono i giovani e soprattutto i bambini, ai quali lo spettacolo in gran parte è dedicato. Per questo gli tributiamo un plauso: il comico triestino sa far sorridere dal primo all'ultimo minuto (quasi due ore di spettacolo, sia sabato sera sia ieri pomeriggio) senza ricorrere alla minima volgarità. Il massimo dell'osabile sono le «puzzette».

Troppo spesso i comici resi famosi dai format televisivi di successo (Zelig tra tutti, ma anche Colorado Café e il più recente Made in Sud) al confronto dell'one mane show dimostrano che i tempi teatrali e i montaggi televisivi sono due cose ben distinte. I tre minuti del piccolo schermo sono quasi sempre il risultato di tagli e sapienti montaggi dei registi. In teatro è tutto vero e la vis comica non si improvvisa: o ce l'hai o l'attenzione cala. Pintus dimostra a Udine che il suo incredibile momento arriva dopo anni di attento lavoro, spesi a calibrare con cura i suoi testi. Non è più solo l'imitatore di Bruno Pizzul: dalle prime apparizioni televisive (che ricordiamo ripetitive) Angelo Pintus oggi sforna una serie di personaggi che vanno via sciolti, come quell'imbarazzante problema intestinale che ti raggiunge all'improvviso, ma che la pubblicità ci insegna a risolvere.

Dopo i due sold out, Azalea Promotion (che sa sempre cosa vuole il pubblico) ha fissato con Pintus una terza data (il 14 maggio) che già viaggia verso il tutto esaurito.

Alberto Zeppieri

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